In breve. Torna il Climate Ambition Accelerator, i fornelli a gas inquinano
UN Global Compact Network Italia: al via il Climate Ambition Accelerator, il percorso di formazione per guidare le aziende verso il net-zero
Dopo il successo della prima edizione, prende il via il secondo round italiano del Climate Ambition Accelerator. Obiettivo del percorso di formazione sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite e implementato in collaborazione con i Network Locali, è guidare le aziende verso una transizione net-zero. Nel 2023, le companies e le PMI italiane che prenderanno parte al progetto saranno 45, per un fatturato complessivo di circa 126 miliardi di euro. Il Climate Ambition Accelerator è un programma di accelerazione di 6 mesi rivolto alle aziende aderenti al Global Compact delle Nazioni Unite. Il progetto mira a fornire alle imprese partecipanti le competenze per la definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni, misurabili e basati sulla scienza. Nel mondo le imprese che hanno preso parte a Climate Ambition Accelerator sono oltre 1.500 e provengono da 69 paesi. Nel 2022 sono state 42 le aziende italiane che hanno partecipato al programma. Al termine della partecipazione al Climate Ambition Accelerator, l’80% delle imprese si è impegnata ad aderire a Science-Based Targets initiative. “La numerosa partecipazione da parte delle aziende alla seconda edizione del nostro Acceleratore, conferma come il settore privato veda nel contrasto al climate change una sfida prioritaria su cui doversi impegnare in modo sempre più ambizioso e audace”, ha dichiarato Daniela Bernacchi, direttrice esecutiva di UN Global Compact Network Italia. https://www.globalcompactnetwork.org/it/
Sima: con i fornelli a induzione di riducono le emissioni per 245kg di CO2
La Sima, Società italiana di medicina ambientale, ora interviene contro i fornelli a gas prendendo spunto dal divieto di usarli deciso da New York a partire dal 2026. Un simile addio dei fornelli a gas in Italia determinerebbe benefici sul fronte ambientale ma nessun vantaggio per le tasche dei cittadini, afferma la Sima. "Il primo risparmio determinato da una cucina a induzione riguarda l'efficienza – asserisce il presidente della Sima, Alessandro Miani -. Il rendimento di un piano a induzione è pari in media al 90%, mentre i piani cottura a gas fino a poco tempo fa avevano un'efficienza media del 40%, i migliori del 55%; gli ultimi modelli più performanti raggiungono il 65%. Questo significa che per cucinare la stessa
pietanza, col piano ad induzione servirà meno tempo (fino al -50%) rispetto alla cottura a gas. Una famiglia che sceglie un piano cottura ad induzione risparmia in media 245 kg di CO2 rispetto a chi usa un fornello tradizionale: l'equivalente della quantità di anidride carbonica assorbita da 13 alberi".