Buone notizie dal Giglio: il mare è in buono stato, nonostante la Concordia
Continua il monitoraggio delle acque e del relitto. L’Osservatorio dell’isola indica una diminuzione dei valori critici registrati subito dopo il disastro
A oltre un anno dal disastro, il mare del Giglio è in buono stato: “I dati non sembrano presentare criticità particolari e, anzi, indicano una netta diminuzione dei valori critici registrati con la prima campagna”. Sono le parole rassicuranti usate da Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio di monitoraggio sull’emergenza all’isola del Giglio, nell’incontro con gli abitanti dell’isola della scorsa settimana. Lo riporta una nota della regione Toscana.
Sargentini si è riferita agli ultimi risultati del monitoraggio continuo cui sono sottoposti relitto e ambiente marino circostante. “Molte cose sono state fatte – ha specificato la presidente – e alla prima mappatura dei fondali, nel luglio 2012, sono seguite analisi, modellazione, attivazione di misure di prevenzione e di mitigazione. Il monitoraggio è stato intensificato e adeguato nel tempo in relazione allo sviluppo delle attività di recupero del relitto e agli associati piani di rischio”.
A questi si è poi aggiunto il piano di gestione delle acque interne, con una prima campagna di campionamenti nel gennaio 2013 e la seconda completata da pochi giorni. “Il piano – ha spiegato ancora – riveste particolare rilievo soprattutto in relazione ai possibili sversamenti e fuoriuscite durante le fasi di raddrizzamento e rigalleggiamento del relitto: è infatti finalizzato alla messa a punto di misure per la prevenzione di eventuali contaminazioni, ovvero per tempestivi ed efficaci interventi di contrasto e mitigazione”.
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