Il clima che fa. In Germania il ritorno al carbone rallenta la transizione ecologica
Secondo Agora Energiewende, l'uso di carbone e petrolio ha ridotto il taglio di gas serra, sebbene il consumo energetico sia diminuito di quasi il 5%
La Germania ha mancato gli obiettivi climatici prefissati per il 2022 a causa dell'uso di centrali elettriche alimentate a carbone come sostituto del gas. Secondo il think tank Agora Energiewende, l'uso di carbone e petrolio ha annullato il risparmio di gas serra, sebbene il consumo energetico complessivo sia diminuito di quasi il 5% soprattutto per i prezzi elevati dell’energia e per le politiche di risparmio. Secondo i dati preliminari, la Germania ha prodotto 761 milioni di tonnellate di gas serra, ben 5 milioni di tonnellate sopra all’obiettivo. Di conseguenza, le emissioni di CO2 sono rimaste elevate nonostante il ridotto consumo di energia, il clima relativamente caldo e le condizioni favorevoli per la produzione rinnovabile, arrivata a primati senza precedenti.
Settori a confronto
I settori dei trasporti e del residenziale, in particolare, non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi di emissione. Il traffico rimane la principale area problematica: secondo Agora Energiewende, le emissioni di CO2 sono state pari a 150 milioni di tonnellate, assai sopra i 139 milioni di tonnellate di obiettivo dato dalla legge sulla protezione del clima. Le ragioni del mancato raggiungimento dell'obiettivo sono il volume di traffico, che è nuovamente aumentato dopo il calo del coronavirus, e l’inefficacia degli strumenti politici per ridurre le emissioni. Il settore industriale, invece, ha raggiunto i suoi obiettivi soprattutto con il risparmio energetico e la maggiore efficienza. Per la produzione di elettricità rinnovabile, con 248 miliardi di chilowattora c'è stato un aumento di circa il 10% rispetto al 2021. L'energia eolica è rimasta il principale produttore di elettricità rinnovabile; la produzione fotovoltaica è aumentata del 23% rispetto al 2021 grazie a un anno soleggiato superiore alla media e a una forte espansione nella realizzazione e installazione di nuovi impianti.
Il commento e gli obiettivi
"Questo è un segnale di allarme per quanto riguarda gli obiettivi climatici", ha affermato il responsabile di Agora Energiewende, Simon Müller. Con un calo del 39% rispetto al 1990, le emissioni sono ancora al di sotto dell'obiettivo del 40% prefissato per il 2020. Entro il 2030, la Germania vuole ridurre le emissioni del 65%.