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Clima e meteo/1 - La lunga estate e la tendenza alle catastrofi

where Milano when Lun, 16/11/2015 who redazione

Analisi del servizio meteorologico dell’Arpa Lombardia sulle temperature anomale di questo periodo, i rischi sulla disponibilità di acqua

Giorni fa è stata ricordata la ricorrenza di San Martino (11 novembre) e si conclude, per tradizione, la stagione agricola: è il giorno in cui, storicamente, terminavano i contratti agrari dopo le raccolte delle colture estive, le vendemmie, la raccolta delle castagne e le semine delle coltivazioni autunno-vernine: frumento,orzo, loiessa, erba medica, ecc. Attorno a questa data cade, da sempre, la cosiddetta "Estate di San Martino", che dovrebbe regalare 3 o 4 giorni di tempo stabile e mite alla nostra regione.

autunno2015mite.jpgIl Servizio meteorologico regionale dell’Arpa Lombardia ha fornito un'analisi dell'andamento delle temperature registrate nei primi giorni di novembre visto che quest'anno, più che in passato, l'estate "novembrina" non si è fatta attendere ed è durata anzi molti giorni, grazie a una struttura anticiclonica di origine Nord-Africana che ha portato aria calda a tutte le quote sull'area del Mediterraneo, garantendo da giovedì 5 stabilità a gran parte dell'Italia.

Più numerosi e più distruttivi, gli eventi climatici estremi negli ultimi 10 anni hanno una frequenza 9 volte maggiore rispetto a quella registrata nei 30 anni precedenti. La colpa va ricercata principalmente nel cambiamento climatico originato, la comunità scientifica ne è certa, dalle attività umane. È uno dei tanti dati emersi durante il workshop organizzato da Gruppo Cap, azienda che gestisce il ciclo idrico sul territorio della Città Metropolitana di Milano.

Il clima di questi giorni - Nei giorni scorsi le temperature in quota erano molto elevate, tanto che lo zero termico si è a lungo assestato sopra la quota di 4000 metri. Si sono registrati i giorni più caldi del mese per la Lombardia con temperature massime che, nelle stazioni di montagna, hanno superato le medie attese anche di 11°-13 °C (20,9° a 1680 metri a Foppolo-Bergamo il 10 novembre; 23,2 °C a 1225 metri a Bormio-Sondrio l'8 novembre; 23,7° ai 1100 metri di Cavargna-Como il 10; 24,4° ai 500 metri di Varzi-Pavia l'8 novembre).
Sempre in montagna erano particolarmente anomale anche le temperature minime - a causa della marcata inversione termica - e in nessuna stazione della rete di monitoraggio dell’Arpa si sono registrate gelate dal giorno 7, nemmeno in quella più alta a Lanzada Passo Marinelli-Sondrio (3020 metri).
Anche in pianura le anomalie nelle temperature massime si sono attestate attorno ad almeno 5°- 6 °C in più del solito, come dimostrano i 23,1 °C a Monzambano-Mantova l'8 novembre, i 22,9 a Osnago-Lecco, 22,8 a Cremona il 10 novembre, 22,7 a Milano il 10 novembre.

Le temperature minime sono invece state meno anomale rispetto alle medie attese che, per la pianura lombarda, prevedono in questo periodo valori compresi al più tra 4° e 7 °C.
Da segnalare anche il deficit di precipitazioni di questa fase di novembre, se si pensa che questo è uno dei mesi più piovosi dell'anno, se non addirittura il più piovoso.
Nel 2014, ad esempio, nella prima parte di novembre le precipitazioni furono molto abbondanti, con punte di 307 mm a Varese, 254 mm a Milano, 221 mm a Sant’Angelo Lodigiano, 182 mm a Cremona e 167 mm a Pavia nella settimana tra il 10 e 16 novembre. Se, mediamente, in questo periodo si attendono circa 25-50 mm di pioggia per decade, con 3-4 giorni di pioggia per ogni decade, le precipitazioni sono ovunque risultate nulle o molto scarse.

capholdingseminariocap21.jpgLa COp21 di Parigi - Nel frattempo il tema del clima è stato trattato alla PreCop21 e a due settimane dall'inizio della conferenza sul clima di Parigi, l'azienda idrica ha lanciato il progetto Cap21 - impegni di sostenibilità, all'interno di un momento di riflessione che ha ottenuto il patrocinio del ministero dell'Ambiente, della Regione Lombardia e della Città Metropolitana di Milano, ed è stato organizzato in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, con Ceep (la confederazione europea delle aziende dei servizi pubblici) e con Edizioni Ambiente. Moderato da Laura Bettini di Radio 24, ha ospitato gli interventi di Stefano Caserini e Gianni Silvestrini, tra i massimi esperti italiani di ambiente e cambiamenti climatici.

Il clima e l’acqua - Ciò che emerge è che le ripercussioni sulla risorsa idrica sono significative. Ad oggi l'85% della popolazione mondiale vive in zone aride o semi aride e entro il 2050 è previsto l'aumento del 55% della domanda di acqua. Non solo, ma anche in Lombardia emergono i primi impatti con la riduzione progressiva della disponibilità di risorse idriche utili (superficiali e sotterranee) e dell'umidità del suolo, per incremento della variabilità climatica e per una maggiore frequenza e intensità di eventi climatici estremi, che hanno una frequenza oggi nove volte maggiore che in passato.

"Chi, come la nostra azienda, ha la sua mission nella gestione sostenibile dell'acqua, ha il dovere di essere in prima linea per rispondere alla sfida del clima che cambia - ha affermato Alessandro Russo, presidente del gruppo Cap. - Nasce da qui Cap21, ovvero 21 impegni di sostenibilità, il programma che impegnerà gruppo Cap da oggi per tutto il 2016 e nei prossimi anni, per rendere trasparenti e tangibili i risultati che ci proponiamo di raggiungere con il nostro Piano degli investimenti, 600 milioni di euro in 5 anni che avranno un forte impatto sull'ambiente. Sul fronte della gestione delle cosiddette "bombe" d'acqua, ad esempio, in qualità di gestore del servizio idrico sosteniamo da tempo che siamo pronti ad occuparci delle acque meteoriche, la cui gestione oggi è parcellizzata fra troppi enti diversi. Lo sforzo sarà quello di trovare le soluzioni innovative capaci di permettere a queste acque di arrivare in falda o di essere recapitate ai corsi d'acqua naturali senza sovraccaricare il sistema fognario e dei depuratori, e dilazionandone la restituzione così da attenuare le piene fluviali e i connessi rischi di esondazione”.

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Seminario di Cap Holding (CAP21) Autunno mite
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