Clima. Nella Ue +0,7% le emissioni di CO2 nel 2015 (+3,5% in Italia)
Analisi Eurostat. Allarme della Banca Mondiale: la siccità costerà fino a 6% Pil entro il 2050 in alcune regioni come Medio Oriente e Sahel
L'Unione europea ha visto, fra il 2014 e il 2015, un aumento dello 0,7% delle emissioni di CO2 prodotte per consumi energetici, con la combustione di combustibili fossili. Lo riferisce Eurostat, secondo cui l' Italia su questo fronte ha segnato una crescita del 3,5% di queste emissioni di CO2, con una quota di CO2 del 10,6% rispetto al totale dell' Ue, piazzandosi al terzo posto dopo Germania e Gran Bretagna. Secondo i dati preliminari di Eurostat, le emissioni CO2 per l'uso di energia sono aumentate nella maggioranza dei Paesi Ue.
La scarsità d'acqua, aggravata dai cambiamenti climatici, potrebbe costare alcune regioni fino al 6 per cento del loro Pil, stimolando migrazioni e innescando nuovi conflitti. Emerge da un nuovo rapporto della Banca Mondiale appena pubblicato.