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Disinquinamento. In Lombardia 9,2 milioni per bonificare i “siti orfani” di Mediglia e Martinengo

where Milano when Lun, 28/02/2022 who roberto

L’assessore Cattaneo: si passa dalla fase teorica a quella operativa

La Giunta regionale lombardamediglia.jpg, su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, ha approvato l'accordo per la realizzazione degli interventi di decontaminazione, bonifica e ripristino ambientale di due dei “siti orfani” ricadenti nel territorio della Regione Lombardia.
"Si passa dalla fase teorica a quella operativa. Regione Lombardia - spiega l'assessore Cattaneo - ha proposto al ministero della Transizione Ecologica 42 “siti orfani” ricadenti sul proprio territorio, per un totale 55 milioni di euro di risorse. L'accordo oggetto della delibera - prosegue l'assessore - ha individuato i primi due siti da bonificare e prevede lo stanziamento di 9,6 milioni di euro, la prima trance delle risorse assegnati per lo scopo dal Ministero della Transizione Ecologica".
 
Che cosa sono i “siti orfani”
I “siti orfani” sono aree di risanamento in cui non agisce né il soggetto responsabile della contaminazione, cioè l’inquinatore, né altri soggetti. In genere si tratta di smaltimento abusivo di rifiuti compiuto da sconosciuti a danni del proprietario dell’area, inconsapevole dell’abuso. E dove si rende necessario per questo l'intervento dell'ente pubblico, in sostituzione e in danno all'inadempiente e può essere giustificato solo dal fatto che ci sia una comprovata inadempienza del soggetto responsabile.
 
Quali sono individuati dall'accordo
I “siti orfani” oggetto dell'accordo sono l'azienda agricola Gimondi, area Ca’ di Lambro a Mediglia (Milano) (7,2 milioni di euro di intervento) e l'ex discarica Roccolo Poloni a Martinengo (Bergamo) (2,4 milioni di euro di intervento). Nel primo sito si prevede la rimozione dei rifiuti interrati e l'analisi del fondo scavo oltre alla messa in campo di misure di tutela delle acque sotterranee. Nel secondo sito, che ricade dentro un ex ambito estrattivo in parte proprietà privata e in parte demaniale - in cui si sono stoccati abusivamente inerti da demolizione, frammisti a terre e rocce da scavo, oltre a funghi di depurazione - si prevede la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti individuati, e la successiva messa in sicurezza permanente della restante area.
 
L’assessore Cattaneo: rispetteremo il cronoprogramma
"Con questo accordo - ha affermato l'assessore all'Ambiente e Clima - prosegue l'azione di Regione Lombardia volta al risanamento e al recupero di territorio per una maggiore tutela dell'ambiente. Diamo il via a due procedimenti di bonifica importanti, che metteranno in sicurezza aree che sinora non lo erano, con l'obiettivo ambientale di restituire ai cittadini aree non contaminate fruibili. C'è già un preciso cronoprogramma procedurale, individuato dall'accordo - ha concluso - il quale prevede la stipula del contratto, l'esecuzione dei lavori e il collaudo entro la fine del 2022". 

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