Dopo la Costa Concordia l’isola del Giglio ingrandisce il porticciolo
Parere favorevole della Via regionale della Toscana
Dopo aver subito il disastro della nave da crociera Costa Concordia, naufragata nel gennaio 2012 davanti alla baia della Gabbianara e ricuperata l’anno scorso con opere colossali, si è concluso con parere favorevole il procedimento di valutazione di impatto ambientale (Via) di competenza regionale sul progetto di consolidamento e riqualificazione del porto dell'isola del Giglio.
Il progetto punta a riqualificare gli spazi e i servizi, affinché rispondano a standard di efficienza e sicurezza più elevati, tali da rendere il porto più moderno e funzionale, anche rispetto alle esigenze dell'attuale diportistica. I lavori previsti, tra punta Gabbianara e punta dello Smeraldo, interessano la scarpata esterna della diga foranea di soprafflutto, il consolidamento della diga di sottoflutto, la modifica del muro paraonde e la creazione di un piazzale prospiciente i locali dell'ufficio marittimo.
L'ente proponente è il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Toscana-Umbria, Ufficio opere marittime Livorno, che per la realizzazione del progetto dovrà rispettare le prescrizioni formulate nel corso del procedimento.
Parere favorevole al progetto è stato espresso anche dal Comune dell'Isola del Giglio, dalla Provincia di Grosseto e dagli altri soggetti coinvolti (Soprintendenza per i Beni archeologici della Toscana, Ente parco nazionale dell'arcipelago Toscano, Acquedotto del Fiora spa, Consorzio di bonifica Toscana Sud).