L’Europa ratifica lo stop al mercurio - Potocnik: “Farà la differenza per la salute e per ambiente”
La convenzione di Minamata è tra l’altro il primo accordo multilaterale sul fronte ambientale firmato in oltre dieci anni
Avanti tutta dell’Unione europea nella battaglia contro l’inquinamento da mercurio: la scorsa settimana il commissario Ue all’ambiente, Janez Potocnik, e Valentinas Mazuronis, ministro dell’ambiente lituano per la presidenza di turno dell’Ue, hanno firmato la convenzione di Minamata, una convenzione sul mercurio che è anche il primo accordo multilaterale sul fronte ambientale, firmato in oltre dieci anni.
Secondo Potocnik, questo impegno per fermare l’inquinamento da mercurio a livello internazionale “è l’inequivocabile dimostrazione di una grande determinazione e sono sicuro che farà una differenza sostanziale per la salute umana e per l’ambiente in tutto il mondo". "L’Unione europea è stata una forte guida dei negoziati e continuerà a giocare un ruolo molto attivo" ha aggiunto Mazuronis. "Continueremo in questo slancio e cercheremo di arrivare ad una rapida ratifica della convenzione" ha concluso il ministro lituano.
La nuova convenzione, frutto dei negoziati fra 140 Paesi, copre tutti gli aspetti del ciclo di vita del mercurio. Una volta attuata correttamente, riferisce Bruxelles, avrà effetti a livello globale, perché l’inquinamento da mercurio viaggia nell’aria anche a grandi distanze. Donne incinte e bambini sono le categorie più a rischio nel caso del mercurio contenuto nella catena alimentare. La legislazione Ue prevede già requisiti specifici per la gestione di rifiuti che contengono mercurio e per la protezione e il controllo del mercurio presente nell’aria e nell’acqua, oltre a limiti nell’acqua potabile e nei prodotti ittici. Ora Bruxelles è al lavoro per valutare la necessità di nuovi regolamenti, con la futura entrata in vigore della Convenzione di Minamata.