Ecologia

Il premio ad honorem del sesto award alle politiche verdi degli istituti è andato invece alla Global alliance for banking on values. Marco Fedeli (Ggb): “Eco-finanziamenti fondamentali per uscire dalla crisi”

Banca Intesa Sanpaolo, la Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci (Livorno) e, premio ad honorem, Global alliance for banking on values: sono questi gli istituti vincitori del sesto Green globe banking award assegnato giovedì scorso a Milano. Una giornata di lavori sul “fare banca in tempo di crisi”, per approfondire temi come “la criticità nell’accesso al credito e le prospettive di sviluppo dei mercati della green economy, dall’energia alla smart city, dall’agroalimentare al turismo sostenibile fino all’edilizia eco-efficiente”, spiega a e-gazette Marco Fedeli, fondatore di Green globe banking.
Con una certezza: gli eco-finanziamenti sono uno strumento strategico per affrontare la congiuntura economica negativa. “Tanto che – ha ricordato Paolino Donnarumma, direttore del servizio sviluppo e alleanze di Banco Popolare – nel 2012 le aziende tradizionali passate a sistemi green hanno aumentato i fatturati del 37%. E sono le uniche a crescere”. 
L’alga spazzina – Il sostegno a una start up verde e innovativa è per esempio quello che Intesa Sanpaolo fornisce a un giovane biochimico pavese: “Crediamo fortemente nello sviluppo dell’alga depuratrice scoperta da questo ricercatore – ha raccontato Giuseppe Bonini, della divisione marketing e imprese dell’istituto. – Il suo sistema, che stiamo finanziando, si basa sulla capacità di questo elemento di pulire le acque nere e riportarle allo stato di bianche attraverso un processo di depurazione naturale, che avviene in un contesto green fatto di piscina e giardino”.
I premiati – L’assegnazione del premio per le best practice del sistema bancario e finanziario in tema di impatti ambientali si è svolta alla presenza di Marco Flavio Cirillo, sottosegretario del ministero dell’Ambiente. Per l’edizione 2013, sul gradino più alto del podio nella categoria “impatti diretti” è andata dunque Banca Intesa Sanpaolo con il progetto “Filiale a energia quasi zero”. A Deutsche Bank e Banca di credito cooperativo di Roma il secondo e il terzo posto.
Nella categoria “impatti indiretti” ha svettato la Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci con il progetto “Tu, la tua banca e il territorio – Green deposit”. Sul podio anche la Popolare di Vicenza e la Cassa di risparmio di Asti.
Premio ad honorem, infine, alla Global alliance for banking on values, un network indipendente di banche innovative con sede in Olanda che raggruppa 25 istituti in Asia, Africa, Australia, America Latina, nord America ed Europa tutte attive in fatto di sostenibilità ed etica; tra le affiliate anche l’italiana Banca popolare etica.
Il Green globe banking è organizzato da Globiz.

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