Honduras: arrestati presunti assassini dell’ecologista Berta Caceres
Tre lavorano per l'azienda responsabile di un progetto di centrale idroelettrica contro il quale militava Caceres
Le autorità dell’Honduras hanno annunciato l'arresto dei presunti assassini dell'ecologista indigena Berta Caceres, nota per le sue battaglie ambientaliste, uccisa due mesi fa davanti alla sua casa a La Esperanza, nell'est del paese centroamericano.
Yuri Mora, portavoce della procura locale, ha detto che dei quattro detenuti - Douglas Geovanny Bustillo, Mariano Diaz Chavez, Edilson Duarte Meza e Sergio Rodríguez Orellana - tre lavorano per l'azienda Desarrollos Energeticos (Desa).
La Desa è la responsabile di un progetto di centrale idroelettrica contro il quale militavano Caceres e la sua organizzazione, il Consiglio civico di organizzazioni popolari ed indigene(Copinh), perché rappresentava una violazione del fiume Gualcarque, considerato sacro dall'etnia dei Lenca, alla quale apparteneva l'attivista.
Nel 2015 Caceres aveva ottenuto il Premio Goldman, considerato il più prestigioso al mondo per quanto riguarda la difesa della natura, in riconoscimento della sua lotta a favore dei fiumi e dei corsi d'acqua dell'Honduras.