Inceneritori. La Consulta approva lo Sblocca Italia ma rende obbligatoria la Vas
Bocciate (tranne una) le contestazioni della Regione Veneto contro l’articolo 35. Gli impianti dovranno essere sottoposti a valutazione strategica
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 244/2016, ha dichiarato infondate le questioni sollevate dalla Regione Veneto riguardo l'articolo 35 del decreto legge (il cosiddetto "Sblocca Italia") relativo al nuovo piano inceneritori del Governo.
La norma era stata impugnata dalle Regioni Veneto e Lombardia. Tra l’altro, il Veneto aveva sostenuto che il mancato assoggettamento al procedimento di Vas (la valutazione strategica di impatto ambientale) dei nuovi inceneritori avrebbe potuto costituire un potenziale grave danno all'ambiente. Secondo la Regione Veneto, inoltre, la norma ha messo a rischio lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti, e l'indotto che questa produce attraverso i processi di riciclo, e ha dato priorità a un sistema di smaltimento (l'incenerimento) che molti Stati hanno abbandonato anche per i danni che produce all'ambiente.
La Corte ha dichiarato infondate tutte le questione sollevate dal Veneto tranne una: di fronte delle motivazioni illustrate dal ricorso della Regione Veneto anche riguardo agli obblighi previsti dalle normative dell'Unione europea, la Consulta ha stabilito nelle motivazioni della sentenza che i singoli inceneritori che il Governo dovesse realizzare non potranno evitare la sottoposizione alla Vas.