Piano Energia e Clima. Per gli Amici della Terra è "una base di partenza"
Tommasi: "Necessario rendere più solido l'approccio su efficienza energetica e rinnovabili termiche"
Gli Amici della Terra considerano “una buona base di partenza (adeguata, utile per far partire il confronto)” la proposta di Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pnec) inviata dal Governo alla commissione UE nei primi giorni di gennaio.
Secondo la presidente dell’associazione ambientalista, Monica Tommasi, bisogna “dare priorità alle politiche di efficienza energetica, come previsto anche dalla Ue nel Clean Energy Package, attraverso un’accurata analisi costi-benefici ex ante degli strumenti da mettere in campo per raggiungere gli obiettivi 2030. In particolare per quello che riguarda le politiche di incentivazione"
A parere dell’associazione ecologista, il documento del Governo “consente di aprire una fase di confronto per definirne in modo più compiuto i contenuti. È però necessario che venga attivata tempestivamente la procedura di valutazione ambientale strategica a cui il Governo si è impegnato. Solo così sarà possibile una consultazione pubblica basata su elementi che potranno consentire di far emergere in modo trasparente le politiche e le misure di intervento per conseguire gli obiettivi 2030 di decarbonizzazione, che offrono i migliori risultati in termini di impatto ambientale, efficacia, efficienza nell'uso delle risorse pubbliche e coerenza con gli obiettivi di politica industriale utili al Paese”.
I dati e buona parte degli obiettivi della proposta di PNEC inviata a Bruxelles sono sostanzialmente in linea con molte delle proposte dagli Amici della Terra sul ruolo prioritario delle politiche di efficienza energetica e delle rinnovabili termiche; tali elementi devono essere resi più solidi a partire dalla impostazione delle politiche di efficienza energetica, che non possono essere presentate solo con indicatori di riduzione del consumo o risparmio energetico, ma devono essere basate su obiettivi di miglioramento dell'efficienza energetica connessi a obiettivi più significativi a partire dall'intensità energetica.
Un primo contributo in questa direzione gli Amici della Terra lo hanno già dato con il Rapporto "Azioni Chiave e buone pratiche per gli obiettivi 2030" che da oggi è disponibile nella versione definitiva completa delle buone pratiche presentate in occasione della Xa conferenza nazionale per l'efficienza energetica tenutasi a fine novembre 2018.