A pieni polmoni. Dice l’Aea: in Svezia e Portogallo l’aria più pulita d’Europa. Ancora maluccio l’Italia
La città italiana con la qualità dell’aria migliore è Sassari e l’ultima è Cremona. Cinque ottengono una valutazione discreta: Sassari (6,2 microgrammi per metro cubo d’aria), Livorno (7,8), Savona (9,2), Battipaglia (9,6) e Siracusa (9,7 microgrammi per metro cubo d’aria). I dati sono stati raccolti da oltre 500 stazioni di monitoraggio nel 2022 e 2023. Appena 13 città europee avevano concentrazioni medie di particolato fine inferiori al livello di riferimento sanitario
Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente Aea (oppure European environment agency Eea) a Uppsala e Umeå, Svezia, e Faro, Portogallo, c’è l'aria cittadina più pulita d'Europa. Tre europei su quattro vivono in aree urbane e la maggior parte di loro è esposta a livelli pericolosi di inquinamento atmosferico. Per l’Italia, la qualità è discreta in 5 città, moderata per 29 e scarsa per 27: la migliore è Sassari, la peggiore Cremona. Emerge dal visualizzatore della qualità dell’aria nelle città europee che, pubblicato dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea), classifica 372 centri urbani – con oltre 50mila abitanti. Il visualizzatore della qualità dell'aria nelle città europee dell'agenzia europea, che ha sede a Copenaghen, classifica le città dalla più pulita alla più inquinata in base ai livelli medi di particolato fine (Pm2,5). I dati sono stati raccolti da oltre 500 stazioni di monitoraggio in località urbane nei paesi membri dell'Eea negli ultimi due anni solari, 2022 e 2023. All'inizio di quest'anno, le istituzioni dell'Ue hanno raggiunto un accordo su una proposta per aggiornare le direttive sulla qualità dell'aria ambiente con l'obiettivo di allineare gli standard di qualità dell'aria dell'Ue più vicini ai livelli guida dell'Oms e contribuire a realizzare gli obiettivi del piano d'azione per l'inquinamento zero.
Qualità ottima
Il visualizzatore mostra che appena 13 città europee avevano concentrazioni medie di particolato fine inferiori all’obiettivo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di 5 microgrammi per metro cubo di aria (5 microgrammi per metro cubo d’aria). Queste città includono quattro capitali settentrionali: Reykjavik (Islanda), Tallinn (Estonia), Stoccolma (Svezia) ed Helsinki (Finlandia).
Qualità discreta
Il secondo gruppo di qualità discreta è composto da 169 città che hanno concentrazioni medie di particolato fine comprese tra 5 e 10 microgrammi per metro cubo d’aria. In Italia ci sono Sassari, Livorno, Savona, Battipaglia e Siracusa. Tra le capitali, la prima a comparire è Vilnius (24°) seguita da Lisbona (38°), Dublino (39°), Oslo (42°) e Lussemburgo (53°).
Qualità moderata
Una qualità moderata (tra 10 e 15 microgrammi per metro cubo d’aria) è stata registrata in 118 città.
Qualità scarsa
È scarsa (da 15 a 25 microgrammi per metro cubo d’aria) la qualità dell’aria di 71 città europee.
La peggiore d’Europa
Solo una città registra una qualità molto scarsa, con quantità superiori ai 25 microgrammi per metro cubo d’aria: Slavonski Brod (Croazia) con 26,5 microgrammi.
Le grandi capitali
Madrid è 129esima con 8,9 microgrammi; Bruxelles 172esima con 9,8 microgrammi, Parigi 199 con 10,5 microgrammi; Berlino 217 con 11 microgrammi; Roma 269esima con 12,8 microgrammi; Varsavia 300 con 15 microgrammi per metro cubo d’aria.
Le migliori italiane
La città con la qualità dell’aria migliore è Sassari (21 in Europa) e l’ultima è Cremona (370). Cinque ottengono una valutazione discreta: Sassari (6,2 microgrammi per metro cubo d’aria), Livorno (7,8), Savona (9,2), Battipaglia (9,6) e Siracusa (9,7 microgrammi per metro cubo d’aria).
Le altre città italiane
Le città con un’aria moderata sono Grosseto (10,1 microgrammi per metro cubo d’aria), Genova (10,1), L’Aquila (10,3), Latina (10,7), Caserta (10,9), Salerno (11), Messina (11,2), La Spezia (11,3), Campobasso (11,4), Barletta (11,4), Foggia (11,5), Trieste (11,5), Perugia (11,5), Brindisi (11,7), Firenze (11,9), Palermo (12,1), Bagheria (12,1), Ragusa (12,2), Catania (12,6), Pisa (12,6), Roma (12,8), Gela (13,1), Arezzo (13,2), Udine (13,6), Forlì (13,7), Napoli (13,7), Bologna (14,2), Pescara (14,3), Trento (14,9 microgrammi per metro cubo d’aria).
Le città italiane con una qualità scarsa dell’aria sono Lecco (15,2 microgrammi per metro cubo d’aria), Terni (15,2), Ancona (15,3), Parma (15,8), Prato (15,8), Ravenna (16,1), Rimini (16,3), Ferrara (16,3), Novara (16,8), Sassuolo (17), Verona (17,8), Reggio Emilia (18,1), Pesaro (18,2), Modena (18,5), Asti (18,7), Pavia (19), Alessandria (19,3), Milano (19,7), Treviso (20,7), Brescia (20,7), Bergamo (20,9), Torino (21), Piacenza (22,2), Venezia (22,6), Padova (22,7), Vicenza (23), e infine Cremona (23,3 microgrammi per metro cubo d’aria).
Per saperne di più: https://www.eea.europa.eu/en/newsroom/news/updated-data-uppsala-has-cleanest-city-air-in-europe
Il visualizzatore: https://www.eea.europa.eu/en/topics/in-depth/air-pollution/european-city-air-quality-viewer