Ecologia

Incontro a Bolzano con il ministro Clini. La “green region” d’Italia abbassa al 2% l’Irap per le aziende che producono eco-energia

Nel 2020 il 75% del fabbisogno energetico dell’Alto Adige sarà coperto dalle fonti rinnovabili. Per questo “siamo la green region d’Italia”, ha detto Luis Durnwalder, presidente della Provincia autonoma di Bolzano, aprendo l’incontro pubblico con l’economia altoatesina che si è svolto la scorsa settimana nel capoluogo.
Alla giornata era presente anche il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. “È nostro dovere ascoltare le amministrazioni pubbliche più innovative e le imprese verdi e sostenerne le iniziative, che sono l’arma migliore per combattere la crisi – ha osservato Clini davanti a oltre trecento rappresentanti dell’economia locale. – Per questo motivo la strada scelta dall’Alto Adige deve essere un modello per le amministrazioni pubbliche e le imprese”.
Alcuni numeri presentati: in Alto Adige sono quasi cinquecento le imprese attive nei settori dell’energia rinnovabile e del risparmio energetico, e il 30% di tutte le aziende altoatesine investe in tecnologie verdi, contro il 23,4% della media nazionale. Ogni cittadino qui è responsabile di circa 5,4 tonnellate di CO2 l’anno, metà rispetto alla media europea. Nella regione sono installati oltre cinquemila impianti fotovoltaici, pari a una produzione di 200 milioni di chilowattora l’anno, circa 278 watt per abitante contro i 156 watt medi pro capite italiani.
Inoltre, secondo l’ultimo report di Legambiente, in Italia nel 2012 vi sono 23 comuni “rinnovabili al 100%”, nei quali cioè la produzione da fonti rinnovabili copre l’intero fabbisogno di energia termica ed elettrica, escluso quello legato ai trasporti. Di questi, ben 16 si trovano in Alto Adige.
“Venire a fare business qui è oggi una grande opportunità per tutti”, ha sintetizzato Ulrich Stofner, direttore di Bls, Business location Südtirol - Alto Adige. Anche grazie all’aliquota Irap più bassa d’Italia: 2,98%. L’ultima legge finanziaria provinciale ha ridotto l’imposta al 2,5% per le imprese che aumentano la produttività, l’occupazione o gli investimenti in ricerca e sviluppo e l’ha abbassata fino al 2% per le aziende attive nelle energie rinnovabili.
Il dossier “Alto Adige green region” è disponibile al link www.bls.info/green-region.