Smog. La Regione Lombardia: “Il Tar dice che le nostre azioni funzionano”. Accordo in giugno
Secondo il Tar è improcedibile il ricorso a tutela dell’atmosfera presentato dall’associazione Cittadini per l'aria e dall’Aipi
"La sentenza del Tar conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione". Così l'assessore regionale all'Ambiente Claudia Maria Terzi, commentando la disposizione del Tar che ha giudicato improcedibile il ricorso presentato al Tar dall' Associazione cittadini per l'aria Onlus e Aipi (Associazione ipertensione polmonare italiana) lo scorso febbraio.
Tutela della salute - "Il lavoro di aggiornamento del piano - sottolinea Terzi - sarà realizzato coerentemente alle attività che si stanno sviluppando congiuntamente con le regioni del Bacino Padano (Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto) e il ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Gian Luca Galletti. L'accordo e il nuovo piano ci consentiranno di continuare a tutelare la salute dei cittadini e dell'ambiente, in maniera concreta, attraverso la definizione di misure coordinate e uguali su tutto il Bacino Padano".
A giugno nuovo accordo - "A giugno firmeremo il nuovo accordo - conclude l'assessore Terzi - ; grazie a questo strumento riusciremo a contrastare lo smog attraverso gli sforzi delle quattro regioni e del Ministero nei tre settori prioritari: mobilità dei veicoli diesel, riscaldamento domestico (in particolare la biomassa legnosa) e le emissioni dell'ammoniaca in agricoltura . Questa è la strada giusta, anche il Tar l'ha confermato".