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Che tempo che fa. L’ondata di caldo, così le temperature record dell’ottobre lombardo

where Milano when Lun, 16/10/2023 who roberto

Mentre l’aria finalmente comincia a rinfrescare, nelle scorse settimane sono stati registrati i primati di calore sull’Italia settentrionale

Sull’Italia settentrionale si sta caldo-milano.jpgdissolvendo l’ondata di calore tardivo che da inizio ottobre era provocata da un esteso anticiclone di origine nord-africana.
In Lombardia, l’apice è stato raggiunto domenica 8 e lunedì 9 ottobre, quando ad accentuare l’aumento delle temperature, oltre che la presenza di aria calda subtropicale, ha influito anche l’effetto favonico dovuto all’ingresso di aria più secca da nord.
Domenica 8 ottobre la maggior parte delle stazioni meteo Arpa in pianura ha registrato temperature massime superiori ai 30°C e, ad esclusione dei sensori più rappresentativi per Sondrio e Varese, in quasi tutte le province sono stati abbattuti record storici, con massime mai registrate prima nel mese di ottobre sia in pianura sia in alcune zone collinari e montane.
La massima assoluta spetta alla stazione di Spinadesco (Cremona), che alle 15,10 ha toccato i 34,1°C; seguono quella di Broni (Pavia) con 33,4°C, Voghera (Pavia) con 33,2 e San Colombano al Lambro (Milano), con 32.9°C.
Nuovo record assoluto anche per la stazione centenaria di Milano Brera con 30,3°C, e per quelle di Bergamo-Stezzano con 30,5°C, Brescia (Itas Pastori) con 30,6°C, Mantova (Lunetta) con 30,3°C e con ben 32,2°C Castello D’Agogna (Pavia). Nelle valli, due dei nuovi record regionali sono stati registrati a Edolo (Brescia), stazione situata a 699 metri di altitudine - che ha raggiunto una massima di 28,9°C - e a Clusone (Bergamo) con 28,8°C alla quota di 564 metri.
Lunedì 9 ottobre in diverse stazioni le temperature massime hanno addirittura abbattuto i record registrati il giorno precedente. I valori assoluti più elevati osservati dalla rete Arpa sono stati i 34,3°C a Cremona, 34,2°C a Spinadesco (Cremona), 33,7°C a Broni (Pavia), 33,6°C a Gonzaga (Mantova) e 33,1°C a San Colombano al Lambro, nel milanese. A Milano-Brera alle 15,20 sono stati raggiunti i 30,4°C, a Bergamo-Stezzano si sono toccati i 31,9°C, 31,5°C a Brescia e a Persico Dosimo (Cremona). A Mantova si sono toccati addirittura 32,4°C, mentre nelle valli sia Edolo sia Clusone non hanno superato il massimo del giorno precedente, raggiungendo un valore che le posiziona al secondo posto dell’intera serie storica (Clusone con 27,8°C, Edolo con 28,8°C).
 
L’anomalia termica
Le anomalie termiche di questa prima decade del mese rispetto al trentennio climatico di riferimento (1991-2020) si osservano ad esempio dalla stazione di Milano- Brera, dove lo scostamento rispetto alla media ha raggiunto il valore record di +7,7°C.
Da inizio ottobre, la temperatura media si è collocata a 22,9°C, valore superiore non solo alla media di ottobre (15,2°C) ma anche a quella di settembre (20,7°C). Va sottolineato che questo valore non è assolutamente rappresentativo per il mese in corso. Infatti, il trend naturale delle temperature vede una costante diminuzione durante l’autunno e, almeno in parte, l’anomalia verrà compensata nelle prossime due decadi. Sempre a Brera, nel 2023 le anomalie di temperatura media mensile, fatta eccezione per i mesi di aprile e maggio, sono sempre state positive.

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