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​Toscana: primo via libera al piano paesaggistico regionale

where Firenze when Lun, 16/03/2015 who michele

Le misure della Regione contro il consumo di suolo

Dopo tante polemiche regionali e nazionali, il Piano di Indirizzo Territoriale (Pit) con valenza di Piano Paesaggistico passa l'esame della Commissione Ambiente del Consiglio regionale, presieduta da Gianfranco Venturi (Pd). L'atto è stato licenziato con i voti favorevoli di Pd e Ptr (Il Popolo Toscano Riformisti) e quelli contrari di Forza Italia e Rc/Ci.
Il piano passa adesso all'esame del Consiglio regionale, convocato per il 17 e 18 marzo. Ringraziamenti per il lavoro fatto “in primis dagli uffici” sono stati espressi dal presidente Venturi. “Dopo un lungo lavoro di approfondimento e di votazione dei numerosi emendamenti, presentati sulla base delle osservazioni già pervenute, dai consiglieri di maggioranza e opposizione, licenziamo un atto fondamentale di questa legislatura”.

Nei giorni scorsi il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha illustrato durante un convegno i provvedimenti presi dalla Toscana, prima in Italia ad aver varato una legge che sancisce lo stop al consumo di nuovo suolo agricolo. Lo ha fatto dopo che sia il Ministro Galletti sia il Ministro Martina hanno concordato sulla necessità e urgenza di una legge nazionale che dica "stop" al consumo di suolo agricolo, e sul fatto che questo, ossia l'anno dell'Expo, sia l'occasione giusta per vararla, nonostante le difficoltà.

"Mi auguro - ha detto Rossi - che dal Parlamento venga una svolta in questo senso, perché la Regione Toscana ha legiferato, ma è chiaro che l'azione è più forte e cogente se questo provvedimento si inquadra in una legge nazionale. E mi permetto di suggerire al Parlamento di fare presto, perché noi in Toscana abbiamo avuto fortuna, vista la congiuntura sfavorevole ci sono state minori reazioni dal mondo della proprietà fondiaria e l'edilizia era in crisi, ma se in questo Paese riesplode la voglia del mattone...".
Infine, Rossi ha ripercorso la vicenda del Pit, il piano di indirizzo territoriale, con valenza di piano del paesaggio. "Con gli agricoltori abbiamo avuto discussioni - ha ricordato - , in particolare per quanto riguarda gli impianti di vigneti, poi abbiamo trovato un punto di incontro. E grazie al Pit abbiamo introdotto anche delle aperture, come la possibilità di coltivare nuovamente aree ex agricole, poi invase dal bosco, o la possibilità di fare annessi agricoli in maniera più semplice rispetto a prima. Certo, poi se l'attività agricola cessa - ha concluso - l'annesso dovrà essere demolito."
 
 

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