Via & Usa: Trump riscrive le norme sull’impatto ambientale
Per sbloccare i progetti il presidente ha proposto cambiamenti al National Environmental Policy Act
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per rimettere in moto i progetti fermati dai controlli ha proposto cambiamenti alla National Environmental Policy Act, la legge che dal 1970 richiede alle agenzie federali di stabilire l'impatto ambientale nella realizzazione di opere come la costruzione di strade, gasdotti e acquedotti.
Accelerare i tempi
Con il cambiamento alla legge si spera di sveltire il processo di approvazione dei lavori. Non si potranno superare i due anni per la revisione di grandi progetti, mentre nel caso di quelli più piccoli i tempi si riducono a un anno.
Secondo i democratici, i cambiamenti sottraggono al controllo pubblico chi inquina con la realizzazione di alcune opere.
I ritardi dell’impatto ambientale
"Questi ritardi infiniti - ha commentato Trump - sono uno spreco di denaro, impediscono ai lavori di partire e negano occupazione ai nostri incredibili operai. Dal primo giorno la mia amministrazione ha voluto fare una sua priorità del sistemare questo incubo normativo".
La normativa Via degli Usa
Il National Environmental Policy Act fu firmato il 1° gennaio 1970 dall'allora presidente Richard Nixon alla luce dello scoppio della piattaforma petroliera detta Platform A al largo di Santa Barbara (California) nel 1969, che causò la fuoriuscita di circa dieci milioni di litri di petrolio e fanghi di perforazione in mare per 11 giorni.