A Washington il verde è un forte indicatore di ricchezza
Lo conferma uno studio dell’università del Vermont: chi guadagna meno di 60mila dollari all’anno ha solo il 40% di possibilità di abitare in un ambiente green
Più verde sulla testa, più bigliettoni verdi nel conto in banca. A Washington c’è un barometro della disparità della ricchezza della popolazione molto indicativo e che di rado viene preso in considerazione: gli alberi.
Una linea di demarcazione che comincia all’estremo nord della 16esima strada del quadrante northwest del distretto di Columbia e segue il Potomac, a sud della città, che separa i quartieri alberati da quelli in cui le piante sono poche, se non inesistenti: lo ha scoperto uno studio dello Spatial analysis laboratory dell’università del Vermont, i cui dati sono stati analizzati dal “Washington Post”.
A ovest della linea del northwest e in altri quartieri ricchi della Virginia e della Montgomery County gli alberi sono abbondanti e terreni e giardini ben coltivati. Tutt’altro panorama nelle aree a basso reddito del distretto, come Anacostia, e nella Prince George’s County: dove gli alberi sono scarsi e sui terreni non costruiti proliferano le erbacce. L’analisi del “Post” rivela così la discriminazione in base al reddito: meno di 60mila dollari all’anno e la probabilità di vivere sotto agli alberi si dimezza ; più di 120mila dollari e le chance green salgono al 60%. La demarcazione è ancora più netta nel distretto, amministrativamente autonomo, dove hanno sede la Casa Bianca e il Congresso: qui il 40% della popolazione povera vive nelle zone brulle, mentre l’80% dei ricchi abita quartieri alberati e dai bei giardini.
Le ragioni sono molte e complesse, “ma esiste una stretta relazione tra quanti dollari hai in banca e quanti alberi chiedi alla municipalità di piantare” spiega Earl Eustler, supervisore forestale della Urban forest administration del distretto di Columbia. “Disponibilità economiche e un miglior livello di istruzione permettono di capire i vantaggi per la salute fisica e mentale di vivere in spazi verdi: aria pià pulita, livelli minori di stress, risparmio di energia grazie all’ombra prodotta dalla chioma, protezione dall’acqua dei temporali, oltre a un aumento dei valori immobiliari”, conclude l’esperto.