Efficienza energetica

Il nuovo presidente è Business Development Manager di EPQ ed è già membro del Direttivo dell’Associazione. Nel corso dell’Assemblea sono stati eletti anche i primi sei componenti del Direttivo

Giacomo Cantarella è il nuovo presidente di AssoESCo, l’Associazione di riferimento delle aziende italiane che promuovono, progettano, realizzano e facilitano gli interventi di efficienza energetica. Cantarella, che succede a Vittorio Cossarini (Telos Srl), guiderà l’associazione per i prossimi due anni, e verrà affiancato dai Vice-Presidenti che verranno nominati nelle prossime settimane.
 
Il nuovo consiglio direttivo
In occasione dell’Assemblea sono stati nominati anche i primi sei membri del Consiglio Direttivo, organo di natura tecnica che si riunisce su iniziativa del presidente dell’Assemblea: Antonio Beneduce, Responsabile Gestione ESCo TECNO Srl, Giorgia Farella, Founder & amministratrice unica Joynergy, Simona Ferrari, Head of Energy Efficiency Incentives & Obligations ENGIE Italia, Fabio Grosso, Head of B2B Enel X Italia, Gianluca Pomo, Business Development Manager Axpo Energy Solutions Italia, Francesco Ricciardi, Head of Institutional Affairs Renovit.

Le prime parole
Cantarella, Business Development Manager di EPQ e già componente del direttivo AssoESCo, commenta così la sua nomina: “Partendo dal grande lavoro degli ultimi anni portato avanti da Vittorio Cossarini mi adopererò, insieme a tutti i colleghi del Consiglio Direttivo, affinché AssoESCo possa essere riconosciuta come interlocutore centrale per gli stakeholder nel processo di transizione energetica del nostro Paese. Il primo passo operativo sarà quello di completare la nuova governance associativa con ulteriori nomine e la definizione delle vicepresidenze”. Tra le sfide che attendono il nuovo Direttivo, secondo il Presidente Cantarella la principale sarà “quella di rappresentare al mercato e alle istituzioni come le ESCo possano essere un facilitatore e acceleratore del processo di decarbonizzazione del Paese. Siamo un’associazione di imprese in grado di integrare ingegneria, finanza e gestione dei processi della transizione energetica. Con le nostre competenze daremo un contributo significativo anche per mettere a terra e gestire al meglio i progetti del PNRR e i fondi Repower EU. Attraverso i comitati tecnici abbiamo già allargato la nostra attenzione ai dossier di maggiore interesse come ad esempio le Comunità Energetiche Rinnovabili e le nuove forme di autoconsumo diffuso, i servizi di flessibilità elettrica, l’efficienza nella Pubblica Amministrazione e nuovi modelli di business per l’incremento dell’efficienza degli edifici. Continueremo a presidiare l’evoluzione normativa e regolatoria fornendo il nostro contributo propositivo alle Istituzioni.”