M’illumino di Meno. Celebrata la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico
La prima edizione nel 2005 e da allora molto è cambiato: il mutamento di abitudini suggerito da molti anni è ormai diventato una necessità di sopravvivenza
È tornata M’illumino di Meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza annualmente, il 16 febbraio, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse. La prima edizione si tenne nel 2005, quando, in occasione dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, Caterpillar ebbe l’idea di chiedere agli ascoltatori e alle ascoltatrici di spegnere tutte le luci non indispensabili come gesto di attenzione per l’ambiente.
Dopo il covid cambia tutto
Anno dopo anno, M’illumino di Meno ha promosso e raccontato le molte azioni, piccole e grandi, che ciascuno di noi può fare per salvare il Pianeta: scegliere la bici anziché l’auto, passare alle rinnovabili, condividere, piantare alberi, eliminare lo spreco alimentare e riciclare correttamente. Nel tempo l’urgenza di queste azioni individuali e collettive si è imposta a tutti noi mostrandoci gli effetti sulla natura di anni di sfruttamento ambientale. La pandemia da Covid-19 è stata l’occasione per tutti di ripensare il tema della salute globale e la guerra in Ucraina ci impone nuovamente di accelerare la riconversione energetica. Il cambiamento di abitudini suggerito da molti anni da M’illumino di Meno è ormai diventato una necessità di sopravvivenza, oltre che una possibilità per sviluppare una comunità sociale più sostenibile da tutti i punti di vista.
Le adesioni del Minambiente, Enea, Polito, Ancit, Nice e Daikin
Per celebrare la giornata molti enti ed aziende si sono mobilitate: il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica ha spento le luci simbolicamente dalle ore 19; Enea ha presentato per l’occasione il Primo modello italiano di Comunità Energetica Rinnovabile (CER), un vero e proprio distretto urbano in grado di produrre e condividere energia ed erogare servizi ai cittadini. “Si tratta di una microgrid virtuale che consente di integrare produzione e utilizzo dell’energia in modo intelligente e condiviso, basandosi sul cittadino prosumer della risorsa energetica, vale a dire nel ruolo sia di produttore che di consumatore”, sottolinea Stefano Pizzuti, responsabile della Divisione ENEA di Smart energy.
E anche quest’anno il Politecnico di Torino ha aderito a “M’illumino di meno” raccogliendo lo stimolo che arriva dai coordinatori del Gruppo di Lavoro Energia della RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile: la sera di giovedì l’Ateneo ha spento simbolicamente tutte le luci presso la sua sede storica, il Castello del Valentino, per sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di ridurre l’impatto ambientale.
Sempre il 16 febbraio ANCIT, l’Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare, ha chiesto alla food blogger Eva D'Antonio ("In cucina da Eva”) amante della cucina senza cottura, di proporre un menu con il tonno in scatola, "energy free”, antispreco, salva denaro e salva tempo e realizzare il vademecum per risparmiare energia in cucina: piccoli comportamenti quotidiani che possono fare la differenza riducendo gli sprechi, l'impatto ambientale e anche la bolletta. A partire dai metodi di cottura fino alla scelta della pentola giusta, passando per l'idratazione dei cibi prima di cuocerli, esistono tanti piccoli accorgimenti che gravano meno sul portafoglio alle prese con il caro bollette.
Secondo Nice, azienda leader globale nei settori dell’Home & Building Management e Security, oggi gli italiani possono già intervenire per ridurre i consumi energetici domestici, grazie all’adozione di soluzioni che permettano loro di trasformare le proprie abitazioni in smart home, con una gestione avanzata di tutti gli ambiti di utilizzo dell’energia in casa. “Per fare un esempio, basta dotare tre quarti delle finestre di un edificio residenziale di schermature solari dinamiche per ridurne i consumi energetici, e conseguentemente le emissioni, ben del 19%” spiega Marco Bianchet, Group Quality & Sustainability Director di Nice.
Infine Daikin Italy ha aderito alla giornata “M’illumino di Meno” 2023 invitando i suoi 77 negozi showroom, in tutta Italia, a spegnere le insegne a supporto della campagna etica.