In breve - Novità tecniche per le eco-case, avanza la rigenerazione urbana e altro ancora
«Case green: in arrivo la normativa tecnica»
«Nel prossimo periodo dovremo sviluppare una normativa tecnica di riferimento sia sulla prestazione energetica che sul tema dell’utilizzo delle rinnovabili nell’ottica della normativa europea Epbd 4 per le case green. Questo permetterà una efficace programmazione e un controllo degli effetti delle medesime misure, consentendo al mercato di crescere»: lo ha annunciato Enrico Bonacci, del dipartimento Energia del ministero dell’Ambiente, al convegno organizzato a Milano da Green Building Council Italia per fare il punto sugli strumenti politici e tecnici necessari all’implementazione della decarbonizzazione e della circolarità̀ degli edifici in vista degli obiettivi climatici al 2050. L’evento è servito anche a condividere gli esiti del lavoro che l’associazione sta svolgendo nell’ambito dei progetti europei #BuildingLife e Indicate Life.
Rigenerazione urbana in Toscana
«Gli interventi di rigenerazione urbana in corso stanno trasformando e innovando la Toscana dei borghi e dei paesi, rendendola ancora più bella». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo al convegno sul tema che si è svolto al teatro Rosini di Lucignano (Arezzo). Lo stesso teatro Rosini è un esempio concreto di spazio rigenerato. Grazie alle risorse stanziate dal bando regionale per i comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, infatti, l’amministrazione di Lucignano ha potuto completare il recupero funzionale dell’edificio, posto all’interno della rocca, nel centro storico del capoluogo.
Mazzoncini (A2a): «Con la tecnologia emissioni dimezzate entro il 2050»
«Con le tecnologie disponibili entro il 2050 sarà possibile dimezzare le emissioni di C02 nelle città italiane». Così Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2a. «Le città sono cruciali nel processo di decarbonizzazione perché sta aumentando la popolazione che va a vivere nei centri urbani, nonostante la crisi demografica, con un conseguente incremento delle emissioni di CO2 di circa il 20%. Ma c’è una buona notizia: investire in decarbonizzazione delle città è molto efficace», ha spiegato l’ad in un’intervista con La Stampa. «Abbiamo stimato che, grazie alle leve tecnologiche già disponibili, investendo circa 270 miliardi di euro al 2050, è possibile ridurre le emissioni delle città di oltre il 50%», ha concluso.