In breve - Siram al “Forum in Masseria”. Allevamenti più efficienti con lo scambio termico
Siram: pubblico e privato insieme per la transizione
“La transizione delle infrastrutture italiane è cruciale per affrontare le sfide della sostenibilità ed energetiche. Con un aumento previsto del 60% nel consumo elettrico entro il 2050, servono interventi urgenti e investimenti strategici. Il partenariato pubblico privato è un modello chiave per mobilitare risorse, implementare soluzioni innovative e identificare le soluzioni più efficienti e specifiche per ciascun contesto. Rafforzare il partenariato richiede una Pa più preparata, con enti di sostegno regionali e una cabina di regia nazionale per la formazione. Ma un’azione coordinata garantirà infrastrutture più resilienti, riducendo la dipendenza energetica e promuovendo lo sviluppo sostenibile del Paese”. Lo ha detto la ceo di Siram Veolia, Emanuela Trentin, al “Forum in Masseria”, la rassegna economica e politica ideata e organizzata da Bruno Vespa che si è tenuta alle Terme di Saturnia.
Allevamenti più efficienti con lo scambio termico
Due aziende agricole del lodigiano (Belloni Gea, società di allevamento con sede a Vago di Lavagno, Verona, e la Cascina Grande) si sono raggruppate in un consorzio, installato un impianto di biogas e, grazie al cogeneratore di 2G Italia, hanno iniziato a produrre energia elettrica, beneficiando dei vantaggi del decreto del 23/6/2016. L’impianto rientra in un progetto più ampio adottato dal consorzio per la produzione di biogas tramite reflui di origine animale e realizzato da Sistemi Energetici spa, partner di 2G. Tra gli altri vantaggi c’è il recupero del calore. Grazie al meccanismo dello scambio termico, il cogeneratore fornisce acqua calda a 48°C per il mantenimento delle temperature del digestore e dello stoccaggio coperto e a 70°C per il lavaggio dell’impianto di mungitura e dei tank del latte. L’acqua calda così prodotta è sufficiente anche per preparare il latte per i vitelli e acqua di abbeverata termoregolata per le bovine in lattazione. L’autoconsumo termico raggiunge quasi il 100%.