Trentin (Siram): bisogna mettere al centro i risultati dell’efficientamento
Lo ha detto la ceo della controllata Veolia partecipando alla sesta edizione del Forum in Masseria. Per 9 italiani su 10 la trasformazione ecologica non può e non deve essere raggiunta senza il pieno coinvolgimento dell'opinione pubblica e di tutti gli stakeholder
“Per sostanziare il percorso verso la transizione energetica e la neutralità tecnologica serve un nuovo approccio. Ciò che può aiutare progressivamente il mercato italiano è un cambiamento di paradigma, dal focus sulle specifiche tecnologie ai risultati che gli interventi di efficientamento sono capaci di produrre: il sistema del pay-by-results, che pone al centro i risultati”. Lo ha detto la ceo di Siram Veolia, Emanuela Trentin, che ha partecipato alla sesta edizione del Forum in Masseria, la rassegna economica e politica che si è svolto a Manduria (Taranto), durante il panel di apertura dal titolo "L'Ue di fronte alla neutralità tecnologica: costi e sfide della transizione energetica e digitale", a cui ha partecipato il ministro Gilberto Pichetto.
Ascoltare i cittadini e le imprese
Gli incentivi per promuovere il percorso di decarbonizzazione devono promuovere le tecnologie capaci di ottenere i maggiori risultati. Un’altra leva importante è i partenariati: quando si parla di efficienza, è auspicabile la collaborazione tra soggetti pubblici e privati, mettendo a fattor comune le esperienze, le risorse ed il know-how. È essenziale inoltre, ha dichiarato Trentin, interrogare e dare ascolto ai cittadini per definire le priorità d’azione. “In Veolia abbiamo condotto a livello mondo un sondaggio, il Barometro della Trasformazione ecologica 2024,in collaborazione con la società di consulenza Elabe, per comprendere i bisogni e le aspettative. Tra i risultati è emerso che per 9 italiani su 10 la trasformazione ecologica non può e non deve essere raggiunta senza il pieno coinvolgimento dell'opinione pubblica e di tutti gli stakeholder; con questa consapevolezza, Siram Veolia collabora con Partner pubblici e privati che condividono la stessa visione e gli stessi Valori su progetti che hanno una ricaduta positiva in termini ambientali, economici e sociali, sviluppando iniziative di sensibilizzazione e formazione a beneficio della collettività”.
Una rivoluzione delle competenze
"La transizione verde presuppone in primo luogo una rivoluzione delle competenze, per la quale formazione e riqualificazione delle persone costituiscono obiettivi complessi. Investire sul know-how delle nostre 3500 Risorse e metterlo a disposizione dei nostri clienti è una sfida importante che pone la formazione del capitale umano al centro dei nostri progetti di crescita, promuovendo innovazione e cultura - ha dichiarato Emanuela Trentin (nella foto), ceo di Siram Veolia. Nel gruppo Siram Veolia abbiamo dedicato oltre 81mila ore annuali di formazione dei nostri collaboratori e per rispondere alla crescente necessità di un great reskilling, con nuovi modelli di lavoro che richiedono competenze diverse e innovative, abbiamo lanciato uno sfidante percorso di data acculturation transformation & artificial intelligence affiancato ad un focus formativo sulla consapevolezza delle nostre squadre sul valore e la qualità dei dati. L’innovazione e la digitalizzazione giocano un ruolo chiave nel processo di raggiungimento della neutralità climatica. La digitalizzazione favorisce processi di efficientamento energetico più veloci e sicuri, con benefici e risparmi tangibili rendendo più fruibili e tracciabili i dati per una maggiore consapevolezza. Il digitale è già parte integrante delle offerte del gruppo con una suite di soluzioni digitali hubgrade per la decarbonizzazione, che includono sistemi avanzati di monitoraggio, ottimizzazione e integrazione, attraverso algoritmi di AI partendo da un set ben definito di dati, soluzioni che consentono di raggiungere incrementi di efficienza fino al 15%. Oggi è fondamentale mantenere un approccio che armonizzi la transizione digitale con quella ecologica, riconoscendone l'interconnessione e il potenziale di reciproco potenziamento", ha concluso Emanuela Trentin durante il suo intervento al Forum in Masseria in corso a Manduria.