Al via partnership tra ENEA e l’albo dei periti industriali
L’obiettivo dell’iniziativa è formare figure che possano essere di supporto a imprese, pubbliche amministrazioni e singoli cittadini per migliorare i livelli di efficienza energetica
Formare i periti industriali su tutte le novità legate al mondo dell’efficienza energetica per cogliere le diverse opportunità di un settore che richiede esperti sempre più qualificati. È questo l’obiettivo del Protocollo d’intesa siglato da ENEA, Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati (CNPI) e Fondazione Opficium del CNPI, per promuovere congiuntamente attività formative e informative rivolte a tutti quei professionisti che già operano nel campo dell’efficienza energetica e che abbiano interesse a entrare in questo settore.
Il primo atto esecutivo dell’accordo ha visto la realizzazione di un pacchetto di corsi modulari per venire incontro alle diverse esigenze formative di ogni singolo professionista. L’obiettivo, infatti, è formare figure che possano essere di supporto a imprese, pubbliche amministrazioni e singoli cittadini per migliorare i livelli di efficienza energetica, riducendo i consumi. Quindi una formazione di base, ma anche corsi più strutturati per chi desidera conseguire la certificazione di Esperto in Gestione dell’Energia. Non ultima, una formazione mirata per chi vuole occuparsi delle attività legate agli incentivi introdotti con il decreto Rilancio. Proprio su queste tematiche, la sinergia con ENEA è l’occasione per creare momenti di confronto tra i due organismi finalizzati ad analizzare le procedure di attuazione degli interventi per accedere al nuovo meccanismo. Ma l’accordo non si esaurisce solo all’attività di formazione: è prevista, infatti, anche una parte dedicata alla divulgazione di tutte le tematiche legate ai temi di efficienza energetica e alla diffusione di buone pratiche sul tema.
“Quest’ultimo punto rappresenta per noi un aspetto importante, in virtù del ruolo affidato all’ENEA in materia di promozione dello sviluppo e trasferimento di tecnologie, sistemi e servizi ad alta efficienza energetica per la competitività e la qualificazione dei comparti produttivi nazionali, per diffondere una cultura dell’efficienza energetica e contribuire all’evoluzione comportamentale”, afferma Fabrizio Martini del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA, responsabile del Protocollo d’intesa per l’Agenzia.