Elettricità

La britannica Azuri Technologies vuole portare la corrente elettrica alle comunità rurali africane con un innovativo sistema prepagato a consumo, grazie ai cellulari

La società inglese Azuri Technologies punta a sfruttare la tecnologia dei cellulari per consentire ai clienti di acquistare energia solare con sistemi analoghi ai pagamenti effetuatti per le ricariche. Secondo la società, la penetrazione di telefonia mobile in Africa sub-sahariana è “quasi onnipresente” e la necessità di ampliare l’accesso all’energia pulita - soprattutto nelle abitazioni - è in effetti pressante.

Pay as you go - “L’idea alla base di Azuri Technologies è di raggiungere le comunità rurali a basso reddito, dove le persone non possono permettersi di acquistare direttamente un sistema di produzione di energia” ha dichiarato Lydia Kobusinge, direttore vendite di Azuri. La tecnologia proposta, spiega, è quella che noi chiamiamo un sistema solare “pay as you go”, che consente agli utenti finali di acquistare questo sistema pagandolo come una ricarica del telefono. L’abbonamento entry level fornisce agli utenti otto ore di luce al giorno ottenuta da energia pulita. Gli utenti pagano una tassa di installazione una tantum per il sistema, e quindi utilizzano una ricarica prepagata, oppure il loro telefono cellulare per ricaricare il proprio sistema, con un credito acquistato su base settimanale o mensile.

Si paga a settimana - Il costo varia a seconda della regione e delle dimensioni del sistema. A titolo di esempio, Azuri spiega dice che in Kenya, per esempio, gli utenti pagheranno un deposito di 10 dollari a installazione, con pagamenti settimanali tra i 2 dollari e mezzo e i tre dollari e mezzo a settimana per un periodo compreso tra 12 e 18 mesi; dopo che si avrà pagato una cifra compresa tra i 130 e i 180 dollari il sistema sarà sbloccato e potrà essere utilizzato per sempre, gratis.