Fatevi sotto! Nel week-end con il Fai si possono visitare la storica sede Edison e una centrale
Sabato 22 e domenica 23 marzo sarà possibile visitare la storica sede di Foro Buonaparte a Milano e la centrale termoelettrica più efficiente d’Europa a Presenzano, in provincia di Caserta. I link per prenotare le visite.
Edison è al fianco del Fai–Fondo per l’Ambiente Italiano e consolida la storica partnership con l’eccellenza italiana partecipando anche quest’anno alle Giornate Fai di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Il 22 e 23 marzo sarà possibile visitare la storica sede milanese, Palazzo Edison, che dal 1923 ospita gli uffici dell’operatore energetico, e la centrale termoelettrica di Presenzano (Caserta) che, inaugurata lo scorso anno, è la più efficiente in Europa. I giovanissimi volontari del Fai - 49 studenti di alcuni istituti superiori di Milano, nell’ambito del progetto Apprendisti Ciceroni – e il personale dell’Edison accompagneranno i visitatori nei luoghi in cui si produce l’energia e spiegheranno il lavoro nei due centri di attività.
Palazzo Edison
Palazzo Edison, già Palazzo della Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo, è un’opera in stile neorinascimentale che si trova in Foro Buonaparte 31 a Milano, realizzata dall’architetto Enrico Combi, originariamente in un’area di complessivi 2.400 metri quadri, disposta su cinque piani. All’architetto Luigi Boffi si devono le decorazioni dell’atrio d’ingresso, dello scalone e del parapetto in ferro. Edison abita il palazzo dal 1923, anno in cui la società acquistò l’edificio, che tuttora conserva fregi e decorazioni che raccontano le tappe della storia ultracentenaria della società.
Negli anni il palazzo ha visto susseguirsi diversi interventi, il più importante dei quali negli anni ’30 quando all’edificio originario venne unito un secondo corpo, parallelo e comunicante, in stile Novecento, opera di Giovanni Sacchi.
Nel palazzo sono conservati elementi di grande valore artistico e storico. Tra questi spicca una pittura murale, opera di Giuseppe Ravanelli, nella quale è rappresentata una mappa dell’Italia raffigurante la collocazione territoriale degli impianti della società nel 1934, anno nel quale Edison festeggiava i suoi primi cinquant’anni. Di particolare interesse la dinamo Edison Tipo Z (1882), acquistata dal fondatore di Edison Giuseppe Colombo nel 1882 e utilizzata per realizzare a Milano i primi esperimenti di illuminazione. Pressoché uniche la sala azionisti, con la copertura a vetri colorati in stile liberty, opera della ditta Corvaya-Bazzi & C. di Milano, realizzata nel 1922 e composta da 18mila tessere di vetro colorato del peso complessivo di 20 quintali per 550 metri quadri di superficie; e la sala consiglio, denominata anche sala fontana, perché dentro il salone si trova una fontana in marmo che, oltre ad avere una funzione decorativa, serviva ad assorbire il fumo dei sigari consumati nel corso delle riunioni grazie all’acqua emessa dalle numerose bocchette. Sarà possibile visitare il Palazzo sabato 22 marzo dalle 9 alle 13 e domenica 23 marzo dalle 10 alle 18 previa registrazione al link: Palazzo Edison Giornate Fai
La centrale di Presenzano
Inoltre, per la prima volta sarà possibile visitare la centrale a ciclo combinato Flavio Crescentini di Presenzano (Caserta). Entrata in marcia commerciale nel 2024 è, insieme alla centrale di Marghera Levante, tra gli impianti termoelettrici a gas naturale più avanzati e più efficienti al mondo, sia dal punto di vista tecnologico che dei materiali utilizzati. Grazie a una turbina a gas naturale ad alta efficienza, sviluppata da Ansaldo Energia, la centrale ha l’efficienza energetica totale più alta in Italia, assicurando una riduzione delle emissioni specifiche di anidride carbonica fino al 30% rispetto alla media dell’attuale parco termoelettrico italiano. Le prestazioni ambientali molto elevate della centrale garantiscono inoltre emissioni di ossidi di azoto (NOx) inferiori di oltre il 60% rispetto a impianti esistenti di taglia analoga, nonché un limitato utilizzo delle risorse idriche grazie all’adozione di sistemi di raffreddamento ad aria. Durante i lavori per la realizzazione della centrale, nel corso delle fasi di scavo sono stati rinvenuti diversi reperti archeologici risalenti sia all’età del bronzo che al periodo tra il VI ed il V secolo a.C, alcuni dei quali sono collocati all’interno della centrale in uno spazio ad essi dedicato a favore delle visite e della memoria di un territorio ricco di storia.
Sabato 22 marzo dalle 9 alle 13,30 e dalle 15 alle 17,30 la centrale ospiterà i visitatori che si saranno registrati al link: centrale Edison di Presenzano Flavio Crescentini Giornate Fai