Agsm e Enel si aggiudicano gran parte della gara Consip per la fornitura di elettricità alle PA
La convenzione, del valore di circa 2 miliardi di euro, mette a disposizione delle amministrazioni un totale di oltre 17 TWh, acquistabili con procedure on-line
Consip ha aggiudicato la gara, del valore di circa 2 miliardi di euro, per la nuova convenzione di fornitura dell’Energia Elettrica alle pubbliche amministrazioni (ed. 18), che rende disponibili in acquisto un totale di oltre 17 TWh. La gara, suddivisa in lotti geografici, è stata aggiudicata a tre aziende: AGSM Energia, alla quale è andato il lotto nazionale più otto lotti regionali (Valle d’Aosta, Piemonte; Trentino A.A., Friuli V.G.; Toscana; Umbria, Marche; Abruzzo Molise; Puglia, Basilicata, Calabria); Enel Energia si è aggiudicata otto lotti: le Province di Milano e Lodi; Lombardia, Sardegna; Liguria, Provincia di Roma; Lazio; Campania; Sicilia. A2a si è aggiudicata infine il lotto dell’Emilia-Romagna.
Ottimi risultati sia di partecipazione (hanno presentato offerta complessivamente 7 concorrenti, per un totale di 62 offerte), sia economici (migliorati i prezzi della precedente edizione ed ottenuto un ribasso medio del 5,5% rispetto al prezzo a base d’asta e del 7,3% rispetto al prezzo del Servizio di Salvaguardia).
La convenzione - la cui attivazione è prevista a partire dalla fine del 2020 - offre alle PA la possibilità di scegliere tra fornitura a prezzo fisso (con durata di 12 o 18 mesi, a scelta della PA) o a prezzo variabile (con durata di 12 o 24 mesi, a scelta della PA). Sarà inoltre possibile attivare l’Opzione Verde, al fine di ottenere la certificazione della fornitura da sole fonti rinnovabili tramite Garanzia di Origine (GO).
Le amministrazioni potranno usufruire della più grande negoziazione di energia elettrica d'Italia riservata alle PA, con procedure di acquisto completamente smaterializzate. Avranno inoltre la garanzia di utilizzare un contratto con prezzi e condizioni prestabilite e trasparenti, verificate anche attraverso ispezioni per rilevare la conformità delle prestazioni contrattuali. Caratteristica della convenzione è la presenza del lotto nazionale “Italia” – riservato alle PA con diversi “punti di prelievo” dislocati sul territorio e consumi rilevanti – per consentire di gestire la fornitura con un unico contratto, tramite un singolo interlocutore dedicato.