Alcoa, avanza la trattativa per la cessione al gruppo Klesch
Secondo il sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico De Vincenti, la distanza tra le parti sulla cessione della centrale di Portovesme “si è ridotta”
Il ministero dello Sviluppo economico ha fatto il punto sulle “due vertenze simbolo del Sulcis”, ovvero sulla miniera di Nuraxi Figus e sull'Alcoa, dedicando a ciascuna incontri tra sindacati, enti locali e rappresentanti del ministero, presieduti dal sottosegretario De Vincenti.
Dai tavoli è emerso, in particolare, che il negoziato per la cessione di Alcoa a Klesch ha fatto progressi. Quanto all'impianto di Portovesme, “per la prima volta il ministero ha discusso pubblicamente della trattativa in essere tra Alcoa e il gruppo Klesch, illustrandone il contenuto e i passi avanti registrati nelle ultime settimane”, si legge nel comunicato del ministero. “La distanza tra le parti - ha osservato il sottosegretario - si è via via ridotta''. Tuttavia - ha aggiunto - restano ''aspetti di rilievo ancora da chiarire e molti passaggi da affrontare''. Il primo sarà, si spiega, nel caso di ulteriori avanzamenti, ''quello di un confronto tra i sindacati e il potenziale acquirente”.
Inoltre il ministero ha apprezzato, fa sapere nella nota, “l'impegno, manifestato dalla Regione Sardegna (proprietaria della miniera) a fare in modo che Carbosulcis prosegua nella sua attività ordinaria, pur entro i limiti dettati dalla procedura d'infrazione per aiuti di Stato aperta della Commissione Europea”. E ha confermato la volontà del governo di sostenere, in sede comunitaria, il ricorso presentato dalla Regione, contro la procedura. Allo stesso tempo, però - ha sottolineato De Vincenti - “sarà molto importante proseguire l'attivazione di nuove iniziative imprenditoriali che diano attrazione al Piano tecnologico dell'energia pulita previsto dal Piano Sulcis”.