Alleanza per il clima: “Con una rete più efficiente risparmi fino a 400 milioni di euro l’anno”
L'associazione rivela che la media italiana di consumi pro capite per la pubblica illuminazione è di 105 kWh, mentre in Germania è meno della metà, ovvero circa 42 kWh per abitante
Lampioni e semafori in città costano cari alle casse pubbliche: in Italia, con gli aumenti più recenti del costo dell'energia elettrica, si sta superando la spesa di un miliardo l'anno per l'illuminazione pubblica, cioè poco meno di 20 euro per abitante. Lo rende noto Alleanza per il clima in Italia sulla base di una ricerca dell'Enea secondo cui ammodernando l'illuminazione pubblica e con una rete più efficiente si potrebbero risparmiare fino a 400 milioni l'anno. L'associazione aggiunge che la media italiana di consumi pro capite per la pubblica illuminazione è di 105 kWh, mentre in Germania è meno della metà, ovvero circa 42 kWh per abitante.
Nel dettaglio, a livello nazionale, “la spesa per l'illuminazione è rappresentata da un 90% per i lampioni (illuminazione vera e propria) e dal restante 10% per i semafori.
Cifre che potrebbero essere sensibilmente abbassate - osserva l'associazione - adottando tecnologie a risparmio energetico oppure riducendo l'intensità luminosa, almeno nelle ore in cui il traffico dei veicoli è più scarso. L'impiego di alimentatori elettronici, ad esempio, permetterebbe di ridurre i consumi di energia elettrica fra il 5 ed il 10%, mentre basterebbe installare dei riduttori di flusso per risparmiare dal 15 al 30%”.