Rincara la luce per i condomìni: spenderemo oltre 100 euro in più
Secondo le stime di EnergyUp, società nata dalla collaborazione tra VeryFastPeople e Illumia e specializzata nella fornitura di energia per utenze condominiali, nell’anno termico 2024-2025 la spesa per l’energia elettrica potrebbe aumentare del 9%
Con l'inverno alle porte e i mercati energetici in costante tensione, i condomìni italiani potrebbero affrontare aumenti significativi nelle bollette di luce e gas. Secondo le stime formulate da EnergyUp, società nata dalla collaborazione tra VeryFastPeople e Illumia, specializzata nella fornitura di energia elettrica e di gas alle utenze condominiali, la bolletta del gas di un condominio medio potrebbe aumentare fino al 27% in caso di un inverno molto rigido. Sono le attuali dinamiche di approvvigionamento e i fattori geopolitici a rischiare di tradursi in un aggravio dei costi energetici per i condomìni nella stagione termica 2024/2025.
Previsioni di spesa
Ma l’aumento non è solo per il gas. Secondo le stime formulate da EnergyUp e VeryFastPeople, un condominio medio italiano (consumo annuo di 2.600 kWh e potenza impegnata di 3 kW) potrebbe vedere un incremento anche della spesa elettrica del 9%, passando da € 1.111 a € 1.215. Tale aumento è attribuibile non solo a una crescita del 6% del prezzo della materia prima all’ingrosso, ma anche all'incremento degli oneri di trasporto e degli oneri generali di sistema, che incidono direttamente sulle spese condominiali.
Avranno un impatto rilevante sui costi del gas i possibili aumenti del mercato all’ingrosso, che potrebbero registrare un incremento fino al 16% rispetto alla stagione 2023/2024, e gli oneri passanti e le temperature stagionali. Nella scorsa stagione termica grazie al clima particolarmente mite, un condominio medio ha consumato circa 12mila mc. A parità di consumi lo stesso condominio nel 2024/2025 potrebbe spendere fino all’11% in più, passando da una spesa di € 10.790 a € 11.934.
D’altra parte, qualora nel prossimo inverno le temperature dovessero rivelarsi particolarmente rigide, il consumo potrebbe salire a 14mila mc, determinando così una spesa annua di € 13.677, ovvero il 27% in più rispetto all’anno precedente.