Arera, al via nel 2022 la Balkan Energy School
Presentati i risultati del Kep, il suo contributo all'integrazione del mercato energetico euro-balcanico e il ruolo svolto dai regolatori
Partirà nel 2022 la Balkan energy school, la scuola per supportare il rafforzamento delle autorità di regolazione dell'energia nei Balcani occidentali. L'iniziativa è stata annunciata durante la conferenza finale del progetto Kep, Know-how exchange programme, avviato con le stesse finalità da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) nel 2018 e co-finanziato dalla Cei (Central european initiative).
Uno stretto coordinamento tra Paesi
"Le esperienze di scambio di know-how, come il progetto Kep, favoriscono la creazione di un contesto comune tra i regolatori dell'Unione europea e dell'Energy community, aprendo la strada a una cooperazione a lungo termine", ha dichiarato Clara Poletti, presidente del board of regulators di Acer e componente del collegio Arera. "Con la Balkan energy school - ha spiegato - si favorirà uno stretto coordinamento tra tutte le piattaforme esistenti che promuovono il trasferimento di conoscenze nel settore energetico". Nel corso della conferenza sono stati presentati i risultati del Kep, il suo contributo all'integrazione del mercato energetico euro-balcanico e il ruolo svolto dai regolatori di Albania, Bulgaria, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia per favorire questo processo.