Elettricità

La startup energetica Revoluce punta sempre di più sulla trasparenza e la semplicità comunicativa. Possibilità di leggere i consumi in tempo reale, calcolare nel dettaglio gli effettivi kWh sfruttati e fatturarli in maniera rapida e precisa

Il conguaglio delle bollette energetiche è sempre stato un problema, soprattutto nel caso di maxi-ricalcoli da parte delle compagnie energetiche che presentavano poi al cliente un conto salato da pagare tutto insieme. Da marzo 2018 è stato inserito un limite temporale per il ricalcolo e i conguagli delle bollette energetiche, fissando il limite a 2 anni. In molti temono ancora di vedersi recapitare improvvisamente una richiesta di saldo da centinaia di euro che, soprattutto in un periodo di crisi come quello odierno, sarebbe insostenibile.

Così la startup salernitana di fornitura energetica Revoluce, fondata da un gruppo di giovani under 35, si è dimostrata particolarmente recettiva e proattiva nei confronti del mercato, proponendo per la prima volta l’energia in real time, superando il concetto di “consumo stimato”, tra i più odiati dagli utenti. A rendere possibile una simile tempestività sono i contatori di nuova generazione Open Meter, attraverso i quali è possibile conoscere a distanza ravvicinata quanto hanno consumato i propri elettrodomestici.

I consumi reali sono aggiornati ogni 15 minuti, dando la possibilità di conoscere e gestire con precisione e sicurezza l’effettivo impiego dei kWh. Ben il 92% dei consumi reali è fatturato entro il 5 del mese, con il riferimento dei consumi del mese appena trascorso. Un risultato notevole, considerando che la media del settore è di circa 16 giorni. Questo permette di tenere sotto controllo i consumi e capire come e quando intervenire sugli stessi.  “Questa è una feature molto interessante in vista di abitazioni sempre più ‘domotizzate’ – spiega Giuseppe Dell'Acqua Brunone, CEO & Founder di Revoluce. – Il controllo costante dei consumi consente anche di verificare rapidamente la presenza di eventuali problematiche legate all’impianto elettrico in caso di letture distanti significativamente dal solito consumo, dando così la possibilità all’utente ‘smart’ di poter gestire la fornitura energetica in maniera completamente autonoma”.