Il Belgio dovrebbe incassare 4,7 miliardi dalla tassazione sugli extra-ricavi
Le proiezioni della ministra dell'Energia Tinne Van der Straeten sono di 1,8 miliardi per il 2022 e 2,9 miliardi nel 2023
Il Belgio dovrebbe raccogliere 4,7 miliardi di euro di entrate con gli extra-ricavi dei produttori di energia da rinnovabili e il contributo di solidarietà per quelli che utilizzano i combustibili fossili. Lo ha spiegato la ministra dell'Energia Tinne Van der Straeten al Consiglio dei ministri ristretto nel fine settimana, secondo quanto riferiscono oggi i media belgi.
I numeri
Le proiezioni sono di 1,8 miliardi per il 2022 e 2,9 miliardi nel 2023. Solo nel primo anno dal nucleare sono attesi 710 milioni, mentre 600 milioni dovrebbero arrivare dal contributo di solidarietà per società dell'oil&gas. La richiesta del Consiglio europeo è di utilizzare i profitti in eccesso della produzione di elettricità da nucleare, fonti rinnovabili e lignite oltre i 180 euro per megawatt/ora dal 1 dicembre 2022 al 30 giugno 2023, lasciando la scelta agli Stati membri di andare oltre. La proposta in Belgio prevede un tetto più basso: 130 euro per MWh, andando ad ampliare la finestra temporale dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023.