Chi compra e chi vende. A2A sale al 100% di Camuna Energia
Prosegue la strategia di rafforzamento dell’utility nel settore. Pronto il piano da 3 milioni in 3 anni
A2A ha rilevato le quote di Camuna Energia detenute dai soci locali, raggiungendo così il 100% del capitale della società. Lo comunica la società, la quale sottolinea che l'operazione "consente di avviare un importante piano di investimenti per potenziare e modernizzare la rete elettrica dei Comuni di Cedegolo e Paisco Loveno, in Valle Camonica". Il gruppo A2A detiene già l'89% delle azioni della società che si occupa della distribuzione dell'energia elettrica nei Comuni di Cedegolo e Paisco Loveno; la quota restante è in capo alle due amministrazioni comunali (5% a testa) e al Consorzio Idroelettrico di Edolo Mù (1%).
Le reti
La rete di distribuzione di Camuna Energia comprende 6,2 km di linee in media tensione e 12,7 km di linee in bassa tensione, oltre a 16 cabine secondarie e 5 posti di trasformazione su palo. L'operazione, specifica il gruppo, non avrà alcun impatto sul servizio di distribuzione elettrica nei territori interessati.
Investimenti
Il riassetto societario, già deliberato dai consigli comunali e dal cda del Consorzio, sarà perfezionato nei prossimi giorni e porterà la società lombarda a diventare socio unico di Camuna Energia. L'operazione consentirà al gruppo di integrare le reti di distribuzione elettrica della società. Nei prossimi tre anni, A2A annuncia che garantirà investimenti pari a 3 milioni di euro, in particolare l'estensione della rete di distribuzione elettrica nelle località Spinelli (Comune di Cedegolo) e Monte Plasso (Comune di Paisco Loveno). Gli investimenti saranno inclusi nella rab (regulatory asset base), garantendo la sostenibilità finanziaria della società.
Il commento di Mazzoncini
Questa acquisizione "si inserisce nella strategia di A2A di rafforzamento nel settore delle reti elettriche", commenta l'amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini. "Uno dei due pilastri del nostro piano industriale è infatti la transizione energetica, per la quale abbiamo in programma 16 miliardi di investimenti al 2035. Dopo le reti elettriche della Valle Trompia e della gran parte della provincia di Milano, acquisite dall’Enel, questa operazione ci consente di fare un passo per accompagnare i territori nell'elettrificazione dei consumi, oltre a rafforzare la nostra presenza in Valle Camonica”.