Bolivia, Morales vuole lanciare un programma nucleare con l’Iran
Il presidente boliviano intende produrre elettricità in collaborazione con Teheran; nel 2010 La Paz aveva negato l'esistenza di accordi con l'Iran per lo sfruttamento dell'uranio presente nel sud del Paese
Il presidente boliviano, Evo Morales, espressione della sinistra nazionalista e alleato dell'Iran, ha annunciato che una delle priorità dell'ultimo anno del suo secondo mandato sarà il lancio di un programma nucleare civile “per scopi pacifici”. “Abbiamo deciso - ha spiegato - di creare una commissione di alto livello per l'energia, con i migliori fisici e matematici della Bolivia, perché si tratta di una priorità strategica dello Stato boliviano”.
Dalla sua elezione nel 2006, il presidente boliviano ha imbastito delle strette relazioni con l'Iran. I due Paesi hanno già formulato delle dichiarazioni congiunte “sul diritto dei Paesi e sviluppare l'energia nucleare civile”. Nel 2010, La Paz aveva negato l'esistenza di accordi con l'Iran per lo sfruttamento dell'uranio presente nel sud del Paese andino, dopo la pubblicazione da parte di Wikileaks di un cablogramma diplomatico Usa che esprimeva preoccupazione per i crescenti legami fra i due Paesi.
Alcuni giorni fa Morales aveva annunciato che era allo studio un progetto congiunto con l'Iran per la costruzione di una centrale nucleare in Bolivia per produrre elettricità.