Bortoni: il mercato elettrico funziona, ma ci sono balzelli sulle bollette
Lo ha spiegato il presidente dell'Autorità per l'Energia, Guido Bortoni, nel corso di un'audizione. La memoria
In Italia il mercato elettrico all'ingrosso funziona bene e i prezzi sono praticamente dimezzati in cinque anni, ma poi il riflesso in bolletta c'è fino a un certo punto, a causa di “oneri e balzelli”. Lo ha spiegato il presidente dell'Autorità per l'Energia, Guido Bortoni, nel corso di un'audizione alla Commissione Attività produttive della Camera.
“Abbiamo una liberalizzazione del mercato all'ingrosso - ha detto Bortoni - che funziona da qualche anno e che dà, salvo qualche momento congiunturale come la crisi delle centrali nucleari in Francia dello scorso inverno, ottimi risultati”. Basti pensare, ha proseguito, che "nel 2012 avevamo un prezzo all'ingrosso pari a 78-80 euro MWh e invece prima della crisi francese eravamo a 41: quindi diciamo alla metà, ed erano passati appena cinque anni. Adesso, dopo la crisi francese, il prezzo è ancora più o meno a quei livelli, quindi il sistema funziona. Purtroppo i prezzi al dettaglio non sono proporzionalmente riflessivi a questi risultati all'ingrosso, perché oneri e balzelli di ogni tipo gravano sul prezzo al dettaglio”.
Intanto però le pmi, e in futuro anche le famiglie, avranno la possibilità di aggregarsi e partecipare al mercato del dispacciamento con vantaggi di tipo economico. “Così come fanno attualmente le grandi centrali - ha spiegato Bortoni a margine dell'audizione - attraverso l'aggregazione potranno partecipare anche i clienti: in sostanza un gruppo di pmi potrebbe aggregarsi e, in situazioni di necessità di energia, accettare di ridurre i propri consumi, guadagnandoci”. Al momento i progetti pilota che partiranno nei prossimi mesi riguarderanno le pmi, "ma in futuro potrebbero partecipare anche le famiglie, anche se ovviamente i numeri devono essere elevati", ha sottolineato Bortoni. Il mercato è già sensibile a questa possibilità, dal momento che, come hanno spiegato i collaboratori di Bortoni, "ci sono molti soggetti che vorrebbero partecipare, ma bisogna vedere le effettive convenienze: per questo a breve partiranno delle consultazioni".