Bortoni annuncia un’indagine sugli oneri di sistema
Il presidente di Aeeg ha spiegato che il dossier punta a analizzare la distribuzione del peso sulle imprese. Sullo spread del costo dell’elettricità rispetto all’Europa sembra non aver dubbi: “Tutta colpa delle rinnovabili”
L'Autorità per l'energia ha avviato un'indagine conoscitiva sugli oneri generali di sistema e, entro la fine del 2012, invierà i risultati al governo. L’annuncio è stato dato dal presidente dell'organismo, Guido Bortoni. "Gli oneri generali di sistema vengono pagati soprattutto dalle Pmi”, ha spiegato Bortoni, precisando che a fine ottobre si concluderà la prima fase dell'indagine volta a capire “quanto pagano gli energivori e come sono distribuite le classi di pagatori”. Entro fine anno il quadro sarà pronto e “faremo una segnalazione complessiva al governo”.
Quanto, poi, al differenziale tra l'elettricità italiana e quella degli altri paesi europei, Bortoni ha spiegato che l'Italia “ha un problema di forte penetrazione delle fonti rinnovabili''. Per cui “il prezzo finale dell'elettricità in bolletta sconta in maniera drammatica l'incentivazione diretta”. Considerando, per esempio, una famiglia tipo media, “il peso degli incentivi per fonti rinnovabili - ha osservato il numero uno dell'Autorithy - è pari al 17% sulla spesa totale della bolletta. Ed è un numero molto elevato”. Per quanto riguarda le imprese, è difficile quantificare lo spread, che è molto differenziato. In particolare, conclude Bortoni, “l'onere sulle pmi viene differenziato anche in ragione degli oneri generali di sistema”.