Canton Sciaffusa punta sull’idroelettrico: si ipotizza l’innalzamento del livello del Reno
L'uscita dal nucleare ha comportato un miglior sfruttamento del potenziale di produzione di corrente a livello locale. Con 40 centimetri si potrebbero produrre 8,35 Gigawattora in più di corrente all'anno, con un aumento del 5%
Aumentare la produzione di energia idroelettrica, se necessario innalzando il livello del Reno a monte delle centrali. Il governo del Canton Sciaffusa - si legge su Ticinonline - intende modificare la legge sullo sfruttamento delle acque per favorire la svolta energetica. L'uscita dal nucleare rende necessario un miglior sfruttamento del potenziale di produzione di corrente a livello locale, si legge in una nota dell’esecutivo.
In uno studio preliminare è stato calcolato che, aumentando il livello del Reno di 40 centimetri, si potrebbero produrre 8,35 GWH in più di corrente all'anno, con un aumento del 5%. La misura è però avversata dalle associazioni ambientaliste e dai pescatori, che temono danni ecologici.
La revisione della legge creerebbe più sicurezza nella pianificazione di nuovi progetti e nell'ampliamento delle centrali esistenti.