Era nell’aria. Così Elettricità Futura ha lasciato il Coordinamento Free
Decisione arrivata con il cambio di presidenza e l’insediamento della nuova dirigenza. L’auspicio del coordinamento è che, anche se con strade diverse, si prosegua nel percorso di promozione delle rinnovabili
Elettricità Futura lascia il Coordinamento Free, storico punto di riferimento per le rinnovabili e l’efficienza energetica in Italia. “In un momento storico nel quale il cambiamento climatico richiama il nostro Paese all’urgenza dell’azione e la transizione energetica sta diventando oltre che una priorità anche un’opportunità d’innovazione per l’industria italiana, la scelta di Elettricità Futura di lasciare il Coordinamento Free, risulta di difficile comprensione” – scrive in una nota il coordinamento. Di là dalla decisione specifica, il cambio di linea confindustriale del nuovo presidente Orsini era già evidente con la scelta dei mesi scorsi di non appoggiare l’ex presidente Agostino Re Rebaudengo, più vicino alle rinnovabili, con un nuovo presidente, Gianni Vittorio Armani, più vicino a nuova linea più aperta anche a gas e nucleare.
La speranza
“Nell’auspicio che, anche se con strade diverse, si prosegua senza alcun rallentamento nel percorso di promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energica, il Coordinamento Free conferma, con immutata determinazione, il proprio impegno nel fornire voce e soprattutto coordinamento alle tante associazioni che ne fanno parte e a quelle che decideranno di aderire. Resta fermo anche l’impegno di promuovere, a tutti i livelli, misure che favoriscano l’uso delle rinnovabili e, più in generale, un uso migliore dell’energia, nell’interesse di imprese, famiglie e, soprattutto, delle generazioni future”.