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Per sostenere l’alta tensione Ansaldo Energia fornirà sincronizzatori per 300 milioni di euro

where Genova when Mar, 18/02/2025 who roberto

I grandi dispositivi ordinati da Terna sono necessari a mantenere in equilibro la rete anche con le fonti rinnovabili non programmabili. La fornitura include la progettazione, la fornitura, la messa in servizio e le attività di manutenzione e assistenza di cinque compensatori sincroni da 250 MVAR ognuno

Il raggruppamento temporaneo ansaldo.jpgdi concorrenti formato da Ansaldo Energia, Hitachi Energy e il nuovo partner dedito alle infrastrutture civili Lucente Mario SpA, si è aggiudicato due lotti di una gara pubblica indetta da Terna. L’rtc ha sottoscritto un ordine da Terna per cinque compensatori sincroni, per un valore complessivo di circa 300 milioni di euro.
Questi grandi dispositivi sono necessari a mantenere in equilibrio la rete di alta tensione nella quale sono sempre più presenti fonti rinnovabili non programmabili.
Lo scopo di fornitura di Ansaldo Energia – e parte della necessaria tecnologia che sostiene l’equilibrio di rete a causa dell’aumento di tensione provocato dalle rinnovabili - include la progettazione, la fornitura, la messa in servizio e le attività di manutenzione e assistenza di cinque compensatori sincroni da 250 MVAR ognuno, da installare e mettere in servizio entro i prossimi 5 anni. Con questa acquisizione, il numero di compensatori sincroni di Ansaldo Energia operativi in Italia salirà a 15, distribuiti in 13 impianti.
 
A che cosa servono
Il compensatore sincrono permette di regolare in maniera continua e con elevata precisione la potenza reattiva scambiata con la rete, allo scopo di migliorare i profili di tensione, fornendo al contempo significativi contributi alla potenza di cortocircuito della rete.
I compensatori sincroni sono inoltre in grado di fornire un importante contributo di inerzia alla rete elettrica rendendola maggiormente stabile ed evitando sbalzi improvvisi di tensione o frequenza. Tutti i nuovi compensatori sincroni saranno dotati del “sistema volano”, un’innovazione progettata e realizzata da Ansaldo Energia in grado di aumentare l’inerzia del sistema rotante minimizzando le perdite meccaniche grazie a una camera a vuoto che riduce al minimo le perdite causate dall’attrito dell’aria.
I compensatori sincroni sono una risorsa abilitante strategica per il sistema elettrico in ottica di transizione energetica, fornendo un contributo essenziale alla gestione in sicurezza della rete e all’integrazione massiva delle fonti rinnovabili.
“Questo progetto conferma l’impegno del gruppo Ansaldo Energia nell’assicurare la stabilità della rete elettrica a fronte della crescente diffusione di impianti da fonti rinnovabili, per loro natura soggetti a discontinuità e non programmabilità della potenza erogata”, dichiara Stefano Gianatti, executive vice president thermal new units di Ansaldo Energia.

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