La centrale elettrica più inquinante d’Europa si trova in Polonia
Si tratta dell’impianto di Belchatow e va a lignite. La denuncia è contenuta nel rapporto "Europe's Dirty 30", compilato da Climate Action Network, dal Wwf e dallo European Environmental Bureau. In classifica anche Brindisi Sud
L'impianto alimentato a lignite di Belchatow (Polonia) è la centrale elettrica più inquinante in Europa. La denuncia è contenuta nel rapporto “Europe's Dirty 30”, stilato tra gli altri da Climate Action Network, dal Wwf e dallo European Environmental Bureau. L'impianto polacco ha una capacità di produzione di 5.298 MW ed è stato responsabile nel 2013 dell'emissione nell'atmosfera di 37,18 Mt/anno di CO2. Seguono le centrali di Neurath, Niederaussem, Jaenschwalde, Weisweiler, Lippendorf e Boxberg, tutte in Germania, Drax (Gran Bretagna), Agios Dimitrios (Grecia), e quello italiano di Brindisi Sud. Secondo quanto ricorda il rapporto - che auspica che l'Ue si muova con maggior forza verso la “decarbonizzazione”, evidenziando come le emissioni dalle centrali a carbone europee siano in aumento - 18 fra le 30 centrali a carbone più inquinanti in Europa sono operative in Germania e nel Regno Unito, quattro in Polonia, due in Grecia e una in Estonia.
La Polonia, che può contare su ricche riserve di lignite, produce il 90% dell'elettricità attraverso centrali a carbone e registra emissioni di CO2 del 50% superiori alla media europea.