torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​La Cina investe sulla quarta centrale nucleare dell’Argentina. Sborserà 2 miliardi

where Buenos Aires (Argentina) when Lun, 08/09/2014 who redazione

Alla costruzione non parteciperà però solo Pechino: tra gli investitori stranieri sono infatti comparsi, con quote minori, anche il Canada e la Russia

Il ministro dell’Economia argentino, Axel Kicilloff, e quello della Pianificazione, Julio de Vido, hanno annunciato di aver concluso un accordo di cooperazione nucleare con la Cina, la quale sborserà 2 miliardi di dollari per finanziare la costruzione del complesso Atucha III, il quarto impianto del Paese. Con più di 50 anni di storia nucleare sicura, questa nuova centrale dovrà sorgere a valle delle sue omonime Atucha I e II, sulle rive del fiume Paranà. Il costo complessivo sarà superiore ai 3 miliardi di dollari, somma che, come già accaduto per la messa in opera di Atucha II, ha portato alcuni a parlare di sovrapprezzo e corruzione.
Alla costruzione non parteciperanno però solo Argentina e Cina: si sono infatti aggiunti al progetto, con quote minori, anche il Canada e la Russia. Mentre la Casa Rosada stappa lo champagne, per uno stabilimento che dovrebbe arrivarle praticamente chiavi in mano, i governanti dell’Uruguay e del Paraguay ricevono invece una doccia gelata. Secondo il parere degli esperti, i rischi in caso di incidente sarebbero infatti per loro assai elevati.
“Abbiamo chiesto spiegazioni all’Argentina, ma non ci hanno dato alcuna risposta”, hanno fatto sapere dall’amministrazione di Asuncion. “Si tratta di una decisione unilaterale, per la quale non solo non hanno pensato a consultarci né prima di prenderla né adesso” commentano da Montevideo, città ancor più prossima alla catena dei reattori Atucha e capitale di un paese che negli ultimi anni ha avuto notorie difficoltà nelle relazioni commerciali con i vicini. Attualmente, le centrali nucleari argentine di Embalse e Atucha producono il 4% del fabbisogno elettrico nazionale.

immagini
L'impianto di Atucha II, sul Paranà