Collegamenti. Al via i lavori dell’interconnessione elettrica tra Sardegna, Corsica e Toscana
L’infrastruttura, che prevede l’ammodernamento dell’attuale interconnessione rafforzerà il mercato elettrico europeo e supporterà l’integrazione delle fonti rinnovabili. L’opera, finanziata con 200 milioni di euro, è uno dei tre progetti di Terna inseriti nel programma REPowerEU
Terna ha avviato i lavori terrestri per la realizzazione del Sacoi3, l’interconnessione elettrica in corrente continua a 200 kV che collegherà Sardegna, Corsica e Toscana, contribuendo a rafforzare il mercato elettrico europeo e soprattutto favorendo l’integrazione delle fonti rinnovabili d’energia non programmabile.
Il progetto, inoltre, sarà funzionale a garantire la connessione tra il sistema elettrico corso e quello italiano, attraverso la realizzazione del terminale di Lucciana a cura dell’operatore EdF, gestore della rete elettrica francese in Corsica.
Investimenti e finanziamenti
Per le opere di proprietà Terna è previsto un investimento complessivo di circa 1,35 miliardi di euro, con uno schema di ripartizione dei costi tra Italia e Francia in linea con la decisione coordinata dei rispettivi regolatori (delibera Arera 416-2024).
Il progetto, con previsione di entrata in esercizio nel 2029, è stato autorizzato dal ministero dell’Ambiente nel 2023. Il Sacoi3 ha ottenuto l’approvazione del Consiglio europeo per un finanziamento di 200 milioni di euro nell’ambito del programma REPowerEU, e prevede l’ammodernamento e il potenziamento dell’attuale interconnessione Sacoi2, operativa dagli anni '90. L’originale infrastruttura tra la Sardegna e la Toscana, entrata in servizio nel 1967, è stato il primo collegamento in corrente continua a 200 kV al mondo.
Il cantiere
A Santa Teresa Gallura (Sassari) sono stati avviati i primi cantieri a terra per realizzare il punto di approdo dei cavi marini tra la Sardegna e la Corsica.
In marzo i lavori partiranno anche a Salivoli (Livorno). Nei due Comuni in prossimità della costa, i cantieri saranno sospesi alla fine di maggio per la pausa estiva e riprenderanno in ottobre per ridurre al minimo l’impatto sulle attività turistiche locali.
L’infrastruttura prevede 120 km di elettrodotti marini tra Toscana, Corsica e Sardegna e due nuove stazioni elettriche: una a Codrongianos (Sassari), adiacente all’impianto esistente, e una a Suvereto (Livorno) negli spazi interni della stazione elettrica di Terna.
In Sardegna verranno realizzati 6 km di cavo terrestre nel Comune di Santa Teresa Gallura, consentendo la demolizione di 5 km di linee, mentre in Toscana verranno realizzati 1,2 km di elettrodotto interrato nel comune di Piombino.
Ogni aspetto dell’opera è stato progettato per essere integrato con l’ambiente circostante, minimizzando l’impatto in tutte le fasi, dalla costruzione all’operatività.
Per la realizzazione dei punti di approdo dei cavi, saranno adottate soluzioni sostenibili, come la perforazione teleguidata, per ridurre gli effetti sull'ambiente marino e sul litorale durante l'installazione degli elettrodotti in cavo. In particolare, le stazioni di conversione, grazie alla gara fra architetti promossa da Terna in collaborazione con le amministrazioni comunali coinvolte, saranno realizzate per offrire il miglior inserimento nel contesto naturale.