Confcommercio: gli oneri di sistema sono il primo ostacolo alla concorrenza
La proposta lanciata in commissione Industria del Senato serve a riequilibrare il costo delle bollette sulla platea dei consumatori
Trasferire sulla fiscalità generale gli oneri di sistema che, come sono configurati attualmente, costituiscono il “principale ostacolo alla competitività dei prezzi”, con particolare riguardo alle risorse per le agevolazioni per le attività energivore e interrompibili.
È una delle proposte avanzate da Confcommercio, ascoltata in commissione Industria del Senato, per riequilibrare il costo delle bollette sulla platea dei consumatori, in particolare fra imprese grandi e medio-piccole. Confcommercio, ascoltata in videoconferenza dai senatori, ha osservato inoltre come sia “fortemente distorsiva della concorrenza” la previsione della riduzione delle accise al crescere dei consumi; una questione che si potrebbe affrontare, tra l’altro, modificando gli scaglioni e introducendo nel sistema il principio di proporzionalità.
Anche il bonus previsto per le fasce disagiate sulle bollette di elettricità e gas dovrebbe essere non messo in discussione, ma si dovrebbe però evitare che ricada sulle altre bollette, spostandolo sulla fiscalità generale. Infine, nella audizione è stata sottolineata la necessità di una “vigilanza costante” sul passaggio al mercato libero dell’energia, utilizzando la proroga per “preparare il terreno per una scelta consapevole” dei consumatori”. Ed è stata chiesta attenzione sulle problematiche correlate all’autoconsumo.