Elettricità Futura: la nuova occasione dell’Italia è la ripartenza green dell’economia
Le norme approvate nel DL Semplificazioni, seppur importanti, purtroppo non sono ancora sufficienti. Lo ha detto il neo presidente Re Rebaudengo all’Assemblea pubblica dell’organizzazione
“Per poter mettere in moto il Green Deal serve una forte volontà politica”. Lo ha detto il neo Presidente Agostino Re Rebaudengo, in occasione dell’Assemblea Pubblica di Elettricità Futura. “Le norme approvate nel DL Semplificazioni, seppur importanti, non sono purtroppo ancora sufficienti per permettere la realizzazione di 6,5 GW di nuova capacità di generazione all’anno necessaria per raggiungere il nuovo target europeo. La media degli ultimi 2 anni di nuovi impianti realizzati è stata infatti intorno a 1 GW. È irrimandabile che il Governo adotti una nuova visione a favore dell’ambiente e del progresso, si apra all’ascolto delle istanze del mondo produttivo e sparisca il fenomeno del NIMTOO (Not In My Term Of Office). È irrimandabile che i funzionari delegati al permitting degli impianti necessari alla transizione energetica ricevano chiare istruzioni rispetto agli obiettivi del Green Deal. È irrimandabile che politica e imprese lavorino insieme per aumentare l’accettazione degli impianti sul territorio e ridurre il fenomeno NIMBY (Not In My Back Yard). Solo se il nuovo scenario di decarbonizzazione sarà davvero condiviso dal Governo e da chi deve rilasciare le autorizzazioni e si instaurerà un atteggiamento di generale favore per questi progetti, riusciremo a cogliere l’incredibile opportunità di lavoro e di salvaguardia dell’ambiente che potrebbe generare il Green Deal”.
Come ormai tradizione, nel corso dell’Assemblea Pubblica di Elettricità Futura è stato assegnato il premio “Associato dell’Anno” a un’azienda particolarmente attenta ai temi e agli obiettivi della transizione energetica. Il premio è stato assegnato a BayWa r.e., azienda globale leader nel settore dell’energia rinnovabile. È stato inoltre presentato “Una storia di straordinaria energia”, libro che ripercorre lo sviluppo delle imprese del settore elettrico dal 1946 ad oggi, attraverso la vita associativa, con uno sguardo rivolto ai processi di transizione energetica che ci attendono.
Secondo Francesco Vetrò, Presidente GSE, “Lo sviluppo sostenibile è una delle chiavi fondamentali per superare la crisi di questo momento storico così complesso, da cui dobbiamo venir fuori con rinnovato slancio per raggiungere gli obiettivi al 2030, anche cogliendo appieno le opportunità offerte dalle risorse destinate alla transizione energetica. Nel contesto attuale, è dunque particolarmente necessario il contributo di un soggetto qualificato come il GSE, in considerazione del proprio ruolo neutrale, al fine di poter correttamente garantire il più efficace utilizzo di tali risorse. Sappiamo di avere grandi responsabilità, ma anche la convinzione di poter contribuire alle importanti trasformazioni attese nel settore energetico”.