Enel. Ecco il piano strategico 2022–2024: elettrificazione e investimenti verso zero emissioni
Il piano si focalizza su quattro linee strategiche: investire verso un’elettricità decarbonizzata; abilitare l’elettrificazione della domanda; creazione di valore lungo tutta la value chain; anticipare gli obiettivi di “Net Zero”
L’Enel ha presentato il piano industriale strategico 2022-2024. Il piano del gruppo Enel si focalizza su quattro linee strategiche: allocare capitale a supporto di una fornitura di elettricità decarbonizzata; abilitare l’elettrificazione della domanda di energia dei clienti; fare leva sulla creazione di valore lungo tutta la value chain; anticipare gli obiettivi di “Net Zero” sostenibile.
Il gruppo prevede di mobilitare investimenti per complessivi 210 miliardi di euro tra il 2021 e il 2030, dei quali 170 miliardi di euro investiti direttamente dal gruppo Enel (+6% rispetto al Piano precedente) e 40 miliardi di euro catalizzati da terzi.
Si prevede anche che, tra il 2020 e il 2030, l’EBITDA ordinario di gruppo aumenti del 5-6% in termini di tasso annuo di crescita composto (“CAGR”), contro un utile netto ordinario di gruppo previsto in aumento del 6-7%, sempre in termini di CAGR.
Obiettivo zero emissioni - Il gruppo ha poi reso noto di voler anticipare di 10 anni il proprio impegno “Net Zero”, dal 2050 al 2040, sia per le emissioni dirette sia per quelle indirette. Infine, si prevede che il valore creato dal gruppo per i clienti porterà una riduzione fino al 40% della loro spesa energetica, parallelamente a una riduzione fino all’80% della loro “carbon footprint” entro il 2030. Nel 2024 si prevede che l’EBITDA ordinario di gruppo raggiunga i 21,0-21,6 miliardi di euro, rispetto ai 18,7-19,3 miliardi di euro stimati nel 2021. L’Utile netto ordinario di gruppo è atteso in crescita a 6,7-6,9 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 5,4-5,6 miliardi di euro stimati nel 2021.
La politica dei dividendi di Enel per il periodo resta semplice, prevedibile e interessante. È previsto che gli Azionisti ricevano un dividendo per azione (“DPS”) fisso che si prevede cresca del 13% dal 2021 al 2024, fino a raggiungere 0,43 euro/azione.
Quanto alla prevista crescita degli utili, sommata al sottostante rendimento del dividendo (“Dividend Yield”) , si potrà tradurre in un Rendimento totale stimato di circa il 13% per il periodo 2022-2024.
Il commento di Starace - Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale dell’Enel, ha commentato: “Il Piano di quest’anno, con 170 miliardi di euro di investimenti diretti entro il 2030, rappresenta un punto di svolta. La sua attuazione ci consente di avanzare dal precedente Decennio della Scoperta dell’Energia Rinnovabile all’attuale Decennio dell’Elettrificazione. Stiamo accelerando la crescita in tutte le aree di business, creando valore per i nostri clienti, che sono al centro della Strategia del gruppo, valore che si traduce nella prevista riduzione della loro spesa energetica, aumentando al contempo la loro domanda di elettricità entro il 2030. Inoltre, stiamo anticipando di dieci anni l’obiettivo della completa decarbonizzazione del gruppo, con il raggiungimento del ‘Net Zero’ entro il 2040. Continueremo a crescere nelle rinnovabili, valorizzando quello che è già oggi il più grande portafoglio privato di asset rinnovabili al mondo. Il business di Infrastrutture e Reti e la nuova business line Global Customers ci consentiranno di cogliere le incredibili opportunità offerte dall’elettrificazione. Il lavoro pionieristico svolto da tutti i colleghi di Enel e la trasformazione digitale avanzata del gruppo ci consentiranno di soddisfare le esigenze in evoluzione dei clienti nel corso di questo decennio.”