Enel incontra Anie Confindustria e annuncia investimenti per 1,1 miliardi di euro
I programmi di manutenzione e rinnovo della rete sono confermati per il 2013, pur in presenza di una flessione della domanda di energia e di una significativa riduzione di nuove connessioni da fonti rinnovabili
La divisione Infrastrutture e reti di Enel prevede di investire quest’anno 1,1 miliardi di euro sui propri impianti. Inoltre, sempre nel 2013, l’utility destinerà alla manutenzione circa 300 milioni di euro. Questi i dati più rilevanti emersi dall’incontro che si è tenuto presso la sede di Anie Confindustria, nel corso del quale Enel ha presentato il proprio piano di investimenti per l’anno in corso alle imprese fornitrici di tecnologie per le infrastrutture di rete elettrica della federazione.
Vengono così confermati tutti i programmi di investimento per il mantenimento della rete e di rinnovo tecnologico, pur in presenza di una flessione della domanda di energia e di una significativa riduzione di nuove connessioni di generazione da fonti rinnovabili. Nel 2012, l’utility ha raggiunto 24mila MW di impianti di generazione connessi alla propria rete. Per quanto riguarda il 2013, l’azienda conta di poter toccare quota 26mila MW.
Nel corso dell’incontro, la divisione di Enel ha ribadito il proprio impegno nel settore delle smart grid, le reti elettriche “intelligenti” dotate di contenuto tecnologico innovativo per la gestione dei flussi, sulle quali Enel ha effettuato anche nel 2012 dei test, prevedendo che possano venire implementate concretamente. È questo – ricorda la nota Anie - uno dei principali driver per lo sviluppo del mercato energetico del prossimo futuro al quale le imprese rappresentate dalla federazione potranno fornire un contributo.
“Oggi più che mai, in una situazione congiunturale così negativa, per superare i vincoli di bassa crescita sul mercato nazionale, gli investimenti in un settore strategico come quello elettrico avranno impatto sull’occupazione, la competitività e l’efficienza - ha detto Claudio Andrea Gemme, presidente di Anie Confindustria. - Ricadute che potranno tradursi anche in risparmi sia per le imprese che per gli utenti finali”.