Elettricità

L’intervento di Salvatore Pinto nelle audizioni periodiche. Il dibattito sugli oneri di sistema e il ruolo di storage, capacity market e pompaggi

 Il presidente di Energia Libera Salvatore Pinto, intervenendo alle audizioni periodiche dell’autorità Arera, ha auspicato che la stessa adotti ogni possibile azione di sua competenza per completare il processo di liberalizzazione del mercato retail senza ulteriori ritardi, anche alla luce dell’esperienza maturata nell’attuale fase di mercato caratterizzata da un’impennata dei prezzi delle materie prime, fase in cui il mercato libero ha espresso la sua piena potenzialità di offrire reale protezione ai consumatori grazie alla possibilità di stipulare contratti a prezzo fisso.
“L’associazione - ha detto Pinto - condivide con l’autorità l’esigenza di trasferire parte degli oneri di sistema alla fiscalità generale, prevedendo però al tempo stesso l’introduzione di misure di esplicite in grado di mantenere un adeguato livello di sostegno alle iniziative di autoconsumo che attualmente fondano la loro remuneratività sull’esenzione dal pagamento degli oneri di sistema”.
Energia Libera, inoltre, “ritiene essenziale il rafforzamento della disciplina in materia di separazione societaria e funzionale, con particolare riferimento alle nuove attività nel settore che emergeranno nella transizione energetica”.
Per quanto riguarda i mercati all’ingrosso, Energia Libera ritiene necessaria la previsione di adeguati e stabili strumenti di mercato che consentano di mantenere in efficienza le centrali a ciclo combinato al fine di garantire l’adeguatezza e la sicurezza del sistema elettrico, con il crescente sviluppo delle fonti rinnovabili.
Maggior rilievo dovrebbe essere dato - secondo l’associazione - allo sviluppo da parte di operatori di mercato di soluzioni impiantistiche di storage, tra cui anche i pompaggi, in grado di adiuvare le centrali a ciclo combinato nell’integrazione delle fonti intermittenti.
Infine, per quanto riguarda il mercato gas, il presidente Pinto ha auspicato che l’autorità “individui strumenti di mercato per mitigare gli effetti sui clienti finali del rialzo dei prezzi sui mercati internazionali”.