In Francia sono calati i consumi elettrici anche durante le feste
Secondo l'organismo transalpino, i consumi elettrici sono calati la settimana scorsa dell'8,5%
Il calo dei consumi elettrici dei francesi è proseguito anche tra Natale e Capodanno ma senza arrivare, questa volta, alla soglia simbolica del 10% raggiunta a metà dicembre: è quanto emerge dagli ultimi dati diffusi dal gestore elettrico RTE (Réseau de Transport d'Électricité). Secondo l'organismo transalpino, la settimana scorsa i consumi elettrici sono calati dell'8,5% rispetto alla media degli anni precedenti (2014-2019) nello stesso periodo. Nelle ultime quattro settimane, corrispondenti a tutto il mese di dicembre, il calo medio ha anche in questo caso raggiunto l'8,5%.
Gli appelli al risparmio
Dinanzi all'impennata dei prezzi dell'energia dovuti alla guerra in Ucraina, ai problemi di approvvigionamento e ai problemi di corrosione di parte del parco nucleare, l'attuale governo francese ha lanciato ripetuti appelli a limitare i consumi energetici. Come simbolo di questa nuova politica, Parigi da questo autunno ha effettuato una stretta sull'illuminazione pubblica, con lo spegnimento anticipato di tanti monumenti storici della capitale nonché di insegne e vetrine dei negozi. Qualcosa di totalmente inconsueto per quella che è nota in tutto il mondo come la Ville Lumière. Quest'anno, anche le celebri illuminazioni natalizie degli Champs-Elysees, tra Place de la Concorde e l'Arco di Trionfo, sono state drasticamente ridotte, con un calo dei consumi del 44% rispetto al 2021. Sempre per risparmiare, il periodo delle illuminazioni è durato solo per sei settimane, invece delle sette settimane abituali, con spegnimento definitivo già dal 2 gennaio.